Italia allo sbando. No, migliora!
Acquasanta Terme | Lo dicono ONU ed ISTAT. Il rapporto 2005 (relativo al 2003) informa che lItalia è salita dal 21° al 18° posto.
di Giuseppe Orsini *
LUNDP - United Nations Development Programme (ONU) - nei giorni scorsi ha pubblicato uno studio sullIndice di Sviluppo Umano (ISU). LISU fu introdotto dalle Nazioni Unite nel 1990 per monitorare lo sviluppo delle nazioni. Esso tiene conto di: reddito pro capite, speranza di vita alla nascita, calorie pro capite disponibili, tasso di alfabetizzazione, accesso ai servizi sanitari, disponibilità di acqua potabile e grado di libertà politica.
Il rapporto 2005 (relativo al 2003) informa che lItalia è salita dal 21° al 18° posto. Commenta un autorevole giornale italiano, pieno di amor patrio LItalia è solo 18^. Vero. Tacendo, purtroppo, la verità vera. Esaminando il Rapporto dellUNDP scopriamo che lItalia ha avuto il seguente trend: 1990: 17^ (Indice Sviluppo Umano = 884; scala da 100 a 1.000), 1995: 18^ (ISU = 900), 2000: 20^ (ISU = 913), 2001: 21^ (ISU = 916), 2002: 21^ (ISU = 920), 2003: 18^ (ISU = 934).
Insomma, lItalia, dal 1995 al 2001, con i Governi Dini, Prodi, DAlema, Amato, è passata dal 18° al 21° posto, perdendo tre posizioni. Nel 2003 lItalia, col Governo Berlusconi, è tornata dal 21° al 18° posto, riguadagnando le 3 posizioni perse tra il 1995 ed il 2001. Per giunta, dal 2001 al 2003, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, ed USA sono arretrati. La verità, quando è scomoda a qualcuno, viene ignorata: il lettore - elettore non deve sapere. E la democrazia di sinistra.
Dettagli; LIndice di Sviluppo Umano dellItalia è uno dei migliori al mondo. A quota 934. LIndice della Norvegia (prima) è a 963. LIndice della Nigeria (ultima) è a 281. Dal 1995 al 2001 lIndice di Sviluppo Umano in Italia è cresciuto di 2,67 punti lanno (media). Dal 2001 al 2003 (Governo Berlusconi) lISU è cresciuto di 9 punti lanno (media).
Laumento dellItalia è stato il più elevato tra le Nazioni del G8. Spagna inclusa. Insomma, pur con tutte le difficoltà del periodo, per la maggior parte indipendenti dal governo italiana quali attentati (11 settembre, Madrid, Londra, ecc.), supervalutazione delleuro sul dollaro USA, aumento del prezzo del petrolio, ecc., lItalia va meglio di molte altre nazioni. Dal 2001 al 2003 lItalia non solo si è avvicinata a Inghilterra e Francia, ma ha scavalcato Spagna e Germania.
Qui di seguito riportiamo i dati relativi alle Nazioni del G8 più la Spagna. Viene riportata la posizione nella graduatoria dellUNDP tra tutte le Nazioni ONU. In parentesi viene riportato lIndice di Sviluppo Umano ISU nello stesso anno. CANADA: 1^ nel 1995 (929), 8^ nel 2001 (937) e 5^ nel 2003 (949) USA: 7^ nel 1995 (923), 7^ nel 2001 (937) e 10^ nel 2003 (944) GIAPPONE: 8^ nel 1995 (920), 9^ nel 2001 (932) e 11^ nel 2003 (943) REGNO UNITO: 10^ nel 1995 (916), 13^ nel 2001 (930) e 15^ nel 2003 (939) FRANCIA: 13^ nel 1995 (912), 17^ nel 2001 (925) e 16^ nel 2003 (938) ITALIA: 18^ nel 1995 (900), 21^ nel 2001 (916) e 18^ nel 2003 (934) GERMANIA: 16^ nel 1995 (908), 18^ nel 2001 (921) e 20^ nel 2003 (930) SPAGNA: 19^ nel 1995 (901), 19^ nel 2001 (918) e 21^ nel 2003 (928) RUSSIA: 57^ nel 1995 (766), 63^ nel 2001 (779) e 62^ nel 2003 (705).
NOTE - Fonte: UNDP - United Nations Development Programme - www.undp.com - Elaborazione: Giuseppe Orsini - Coordinatore Comunale FI - Acquasanta Terme (AP).
Non basta. LUSDP informa che in Italia il Reddito pro capite è passato da 24.670 dollari USA del 2001, a 26.430 nel 2002 ed a 27.119 nel 2003. In euro (base: 1,2 $ USA per Euro) ed in lire, il reddito pro capite in Italia è stato di: 20.558 euro (£ 39.806.484) nel 2001; 22.025 euro (£ 42.646.347) nel 2002; 22.591 euro (£ 43.741.953) nel 2003, con un aumento (sul 2001) di 2.033 euro (£ 3.936.437), pari al 10%.
Disoccupazione. LISTAT informa che la disoccupazione è scesa al 7,5% (secondo trimestre 2005). La più bassa dal 1992. Negli anni 1997 e 1998 era all11,3%. Dal 2001 ad oggi gli occupati in Italia sono aumentati di 1.183.000 unità, con piena occupazione di fatto in Emilia-Romagna, Valle dAosta, Trentino, Veneto e Marche.. Gli occupati in Italia sono 22.651.000 (record), con livello di occupazione al 57,7%. Attualmente la disoccupazione è al 9,7% in Francia, al 9,4% in Spagna, al 9,3% in Germania (con 5.216.000 disoccupati). Nelle zone euro e UE la disoccupazione è all 8,6%. .
Conclusione. Pur con tanti problemi irrisolti e malgrado molte riforme approvate (scuola, giustizia, pensioni, legge Biagi, ecc.) non abbiano ancora fatto sentire a pieno i loro effetti, lItalia è tuttaltro che allo sbando. Lo dice lONU. Non FI. Lo dice lISTAT. Non il governo. Ma stampa (quasi tutta) e partiti (alcuni) dicono il contrario. Con molto amor patrio . . .
* Coordinatore Comunale FI - Acquasanta Terme
Il rapporto 2005 (relativo al 2003) informa che lItalia è salita dal 21° al 18° posto. Commenta un autorevole giornale italiano, pieno di amor patrio LItalia è solo 18^. Vero. Tacendo, purtroppo, la verità vera. Esaminando il Rapporto dellUNDP scopriamo che lItalia ha avuto il seguente trend: 1990: 17^ (Indice Sviluppo Umano = 884; scala da 100 a 1.000), 1995: 18^ (ISU = 900), 2000: 20^ (ISU = 913), 2001: 21^ (ISU = 916), 2002: 21^ (ISU = 920), 2003: 18^ (ISU = 934).
Insomma, lItalia, dal 1995 al 2001, con i Governi Dini, Prodi, DAlema, Amato, è passata dal 18° al 21° posto, perdendo tre posizioni. Nel 2003 lItalia, col Governo Berlusconi, è tornata dal 21° al 18° posto, riguadagnando le 3 posizioni perse tra il 1995 ed il 2001. Per giunta, dal 2001 al 2003, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, ed USA sono arretrati. La verità, quando è scomoda a qualcuno, viene ignorata: il lettore - elettore non deve sapere. E la democrazia di sinistra.
Dettagli; LIndice di Sviluppo Umano dellItalia è uno dei migliori al mondo. A quota 934. LIndice della Norvegia (prima) è a 963. LIndice della Nigeria (ultima) è a 281. Dal 1995 al 2001 lIndice di Sviluppo Umano in Italia è cresciuto di 2,67 punti lanno (media). Dal 2001 al 2003 (Governo Berlusconi) lISU è cresciuto di 9 punti lanno (media).
Laumento dellItalia è stato il più elevato tra le Nazioni del G8. Spagna inclusa. Insomma, pur con tutte le difficoltà del periodo, per la maggior parte indipendenti dal governo italiana quali attentati (11 settembre, Madrid, Londra, ecc.), supervalutazione delleuro sul dollaro USA, aumento del prezzo del petrolio, ecc., lItalia va meglio di molte altre nazioni. Dal 2001 al 2003 lItalia non solo si è avvicinata a Inghilterra e Francia, ma ha scavalcato Spagna e Germania.
Qui di seguito riportiamo i dati relativi alle Nazioni del G8 più la Spagna. Viene riportata la posizione nella graduatoria dellUNDP tra tutte le Nazioni ONU. In parentesi viene riportato lIndice di Sviluppo Umano ISU nello stesso anno. CANADA: 1^ nel 1995 (929), 8^ nel 2001 (937) e 5^ nel 2003 (949) USA: 7^ nel 1995 (923), 7^ nel 2001 (937) e 10^ nel 2003 (944) GIAPPONE: 8^ nel 1995 (920), 9^ nel 2001 (932) e 11^ nel 2003 (943) REGNO UNITO: 10^ nel 1995 (916), 13^ nel 2001 (930) e 15^ nel 2003 (939) FRANCIA: 13^ nel 1995 (912), 17^ nel 2001 (925) e 16^ nel 2003 (938) ITALIA: 18^ nel 1995 (900), 21^ nel 2001 (916) e 18^ nel 2003 (934) GERMANIA: 16^ nel 1995 (908), 18^ nel 2001 (921) e 20^ nel 2003 (930) SPAGNA: 19^ nel 1995 (901), 19^ nel 2001 (918) e 21^ nel 2003 (928) RUSSIA: 57^ nel 1995 (766), 63^ nel 2001 (779) e 62^ nel 2003 (705).
NOTE - Fonte: UNDP - United Nations Development Programme - www.undp.com - Elaborazione: Giuseppe Orsini - Coordinatore Comunale FI - Acquasanta Terme (AP).
Non basta. LUSDP informa che in Italia il Reddito pro capite è passato da 24.670 dollari USA del 2001, a 26.430 nel 2002 ed a 27.119 nel 2003. In euro (base: 1,2 $ USA per Euro) ed in lire, il reddito pro capite in Italia è stato di: 20.558 euro (£ 39.806.484) nel 2001; 22.025 euro (£ 42.646.347) nel 2002; 22.591 euro (£ 43.741.953) nel 2003, con un aumento (sul 2001) di 2.033 euro (£ 3.936.437), pari al 10%.
Disoccupazione. LISTAT informa che la disoccupazione è scesa al 7,5% (secondo trimestre 2005). La più bassa dal 1992. Negli anni 1997 e 1998 era all11,3%. Dal 2001 ad oggi gli occupati in Italia sono aumentati di 1.183.000 unità, con piena occupazione di fatto in Emilia-Romagna, Valle dAosta, Trentino, Veneto e Marche.. Gli occupati in Italia sono 22.651.000 (record), con livello di occupazione al 57,7%. Attualmente la disoccupazione è al 9,7% in Francia, al 9,4% in Spagna, al 9,3% in Germania (con 5.216.000 disoccupati). Nelle zone euro e UE la disoccupazione è all 8,6%. .
Conclusione. Pur con tanti problemi irrisolti e malgrado molte riforme approvate (scuola, giustizia, pensioni, legge Biagi, ecc.) non abbiano ancora fatto sentire a pieno i loro effetti, lItalia è tuttaltro che allo sbando. Lo dice lONU. Non FI. Lo dice lISTAT. Non il governo. Ma stampa (quasi tutta) e partiti (alcuni) dicono il contrario. Con molto amor patrio . . .
* Coordinatore Comunale FI - Acquasanta Terme
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28/09/2005
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