Si è svolta la programmata riunione presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti voluta dall'Onorevole Gianluigi Scaltritti. Ad accompagnarlo come promesso il Commissario Dott.Carlo Iappelli, il Prof.Canestrari e l'Ing.Polidori . Per l'Anas presente il Dott.De Santis ed altri due ingegneri. Mentre è spettato al Dott. Olivieri fare gli onori di casa per il Ministero.

Come previsto tre sono state le tematiche che la squadra di San Benedetto ha prospettato. Il completamento del tratto di strada della SS16 con asfalto “fono.- assorbente”. L'inizio dei lavori per il ponte stradale sul fiume Tronto. La circonvallazione.

Asfalto.
Come accennato in precedenza si tratta di continuare nello “spalmare” un nuovo tipo
di asfalto detto 2fono-assorbente” ovvero che limita al massimo i rumori. Un primo
tratto è già in funzione e va, metro più metro meno, dall'inizio dell'ospedale fino
ad arrivare all'altezza del Mac Donald. I risultati sono stati talmente incoraggianti che si pensa bene di proseguire nell'esperimento.

Gli intralci, se di questo si tratta, dovrebbero essere solo di natura legislativa. Se la Corte dei Conti ritenga che la questione (pur trattandosi di città superiore ai 15 mila abitanti)  rivesta carattere straordinario si può dare immediato avvio all'opera ed al finanziamento dell'impresa tra Comune ed Anas. Qualora ciò non fosse possibile si cercherà di interessare del fatto il Ministero per l'ambiente il quale, in linea di massima avrebbe già dato il suo assenso.

Ponte fiume Tronto.
Per usare una espressione colorita, quando si è presentata al Ministero la forte protesta della Regione riguardo ai ritardi da Roma sull'itere al quale mancava solo l'approvazione da parte della Conferenza sui Servizi , questi sembrano cadere dalle nuvole. Ma si è assicurata una pronta disamina del caso con consequente risposta. il tutto nel giro di una settimana.

Circonvallazione.
Ovvero la famosa “bretella”. Qui il discorso diventa un po' più complesso in quanto sono interessati non solo il Comune di San Benedetto ma, di riflesso anche alcuni della costa e dell'entroterra oltre che i tre enti preposti ovvero comune, provincia e regione; senza contare l'Anas. Tutto dipende quindi dalla celerità con la quale i tre addivengono ad una intesa comune. Poi si prospetterebbe all'Anas un progetto triennale per il quale si potrebbero sbloccare i 100 milioni di euro che la società ha in riserva per il piano decennale.

“E' stata una giornata ben spesa – rifletteva l'Onorevole Scaltritti – dove si è smosso su parecchi fronti e fatto presente queste tre tematiche che, ciascuna per il loro verso, sono di grande rilevanza sia per la città di San Benedetto sia per il territorio nel quale essa si relaziona. Un sincero, ammirato e rispettoso ringraziamento va al Dott.Iappelli il quale con grande interesse e schietta partecipazione ha voluto accompagnarci in questo viaggio per impreziosire e
sottolineare con la sua presenza la particolarità e necessità dei casi. Mi permetto di aggiungere che si è comportato da “perfetto e bravo sindaco” pur rimanendo rigorosamente nella sfera delle sue competenze.”