Alla conferenza per la presentazione del programma “IKI L’eleganza della cultura giapponese”, l’Assessore allo sport Nico Stallone ha illustrato l’iniziativa che il suo assessorato ha organizzato con la pertecipazione di Costantino Brandozzi, presidente del “Karate Club Ascoli”, e con l’”Associazione Italiana per la Spada Giapponese”. Senza dimenticare il contributo gratuito dello studio grafico Menhir, che si è occupato, con grande generosità, del materiale promozionale.

“Nelle nostre intenzioni” spiega l’Assessore, “c’è la volontà di collaborare con tutte le discipline sportive, ma soprattutto con il karate, perché oltre al momento sportivo ci darà la possibilità di un approfondimento culturale. Ci apriamo al Giappone, alla storia, alla cultura e alle tradizioni. Siamo onorati di avere ospiti così illustri, con cui ci sentiamo di condividere i valori fondanti del karate, ma che sono anche valori universali: l’onore, la lealtà, il senso del dovere, la rettitudine, la compassione”. Un simbolico scambio di doni suggella l’amicizia. Ascoli dona un libro sulla Quintana che, spiega Stallone, “è il nostro veicolo turistico principale”. Gli ospiti regalano sakè e ceramiche, accompagnate da una pergamena firmata da un principe della famiglia imperiale giapponese, nonché presidente del Dai Nippon Butokukai, un’antica scuola di scherma risalente al 1600.

Membro della scuola DNBK è il Maestro Kumai, che sabato 10 settembre alle 19, sarà protagonista di “Iaido: la spada Giapponese in azione”. Prima di lui alle 18.15, nella Sala dei Savi del Palazzo dei Capitani, la signora Sumi Koga mostrerà a tutti gli interessati “Chado: la Cerimonia del Tè”. E’ proprio la maestra dell’associazione culturale Dai Nippon Chado Gakkai che con una frase sintetizza lo scopo del loro insegnamento: “Io insegno il cuore del Giappone”.
Il programma prenderà ufficialmente avvio alle 17.15 con una breve introduzione, seguita da un intervento di Massimo Rossi, Presidente dell’Associazione Italiana per la Spada Giapponese, dal titolo “L’artigianato della Spada Giapponese”.

Costantino Brandozzi chiarisce che “le discipline marziali devono essere intese come patrimonio culturale di una nazione. Ecco perché da questo primo incontro spero partiranno una serie di iniziative che, perché no potrebbero portare all’avverarsi di un sogno: un gemellaggio con una città giapponese. Tanto più” prosgue Brandozzi, “che i giapponesi sono molto affascinati da Ascoli, perché oltre che splendida città d’arte è fuori dai loro consueti giri turistici”.

Alle iniziative culturali si affiancherà un momento prettamente sportivo che vedrà nei giorni 9, 10, 11 settembre, presso la palestra comunale di atletica pasante sita in via De Dominicis, un raduno tacnico nazionale di scherma “Hoki Ryu Iaido” diretto dal signor Kumai. E’ proprio il maestro a farci capire che l’arte della spada oggi non si pratica più per uccidere, ma come pratica di meditazione personale. “La scherma non è uno sport per noi, non c’è competizione. E’ solo un esercizio per lo spirito”.