Sembra che l’azienda multinazionale SGL Carbon, che aveva emesso 112 procedimenti di mobilità ai danni di altrettanti suoi operai mettendo in crisi un lungo e avviato tavolo di trattative per la riconversione del sito industriale, sia tornata sui suoi passi.

Si legge infatti da nota:

“Nella prima mattinata di oggi 17 ottobre si sono incontrati presso l’Associazione degli Industriali della Provincia il Presidente della Provincia Massimo Rossi, il Sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani e l’Assessore del Lavoro e della Formazione Professionale della Provincia Emidio Mandozzi con l’Amministratore Delegato della SGL Carbon Giuliano Sacchini, il Direttore di Stabilimento Cesare Corona, il Direttore del Personale Gianni Trivelli alla presenza del Presidente dell’Assindustria Adriano Federici e del Direttore Luciano Vizioli.

Le parti, dopo una approfondita disanima della situazione riguardante e la SGL Carbon e le prospettive future legate al destino della stessa, sulla base delle considerazioni espresse, concordano le seguenti disponibilità:

1. l’Azienda provvederà ad effettuare uno studio sulla predisposizione del sito attualmente occupato, al suo riutilizzo, propedeutico alla riconversione dell’area;
2. Azienda  e Assindustria confermano la disponibilità ad individuare, assieme alle organizzazioni sindacali dei lavoratori, ogni strumento idoneo a ridurre l’impatto sociale dell’attuale crisi in essere;
3. su sollecitazione delle Istituzioni, l’Azienda si impegna a valutare eventuali opportunità di accesso a risorse nazionali e comunitarie ed, eventualmente, a partecipare ad iniziative utili allo sviluppo del territorio.

Al termine dell’incontro, le parti hanno concordato di rivedersi entro la prima metà del prossimo mese per un aggiornamento”.

Il documento è firmato dai rappresentanti di Provincia, Comune, Assindustria e Azienda.