Il giovane grafico aveva lavorato per diverso tempo nella Tipografia Taf del padre a Corridonia, era molto conosciuto e stimato dai colleghi per la sua creatività e bravura. Da qualche tempo viveva a Perugia con il cugino e la ragazza.

I genitori e la sorella di Corridonia conoscevano i suoi problemi con la droga e avevano tentato di aiutarlo in ogni modo, ma era stato inutile. Il giovane è stato trovato alle otto di sabato sera in camera sua a Perugia senza vita, vicino a lui tutto il necessario per l’ultima “pista”: una banconota arrotolata, una carta telefonica e una custodia di un cd con dei residui di cocaina.

E’ stato suo cugino a chiamare il 113 e subito dopo sono iniziate le indagini per trovare chi aveva venduto la cocaina al ragazzo. Grazie al telefonino della vittima, la polizia è riuscita a rintracciare il numero dello spacciatore, un tunisino con vari precedenti penali. Le ricerche sono iniziate in serata e verso mezzanotte è stato trovato il colpevole e arrestato come indiziato del reato di spaccio