Chiesta la convalida d’arresto per Federico Speca, il diciottenne accusato in concorso con E.M. di porto abusivo di porto d’armi e di lesioni gravi per il razzo lanciato a fine partita domenica scorsa al Del Duca e che ha colpito la tifosa doriana Ambretta Piergiovanni.

Secondo quando raccontato dal sedicenne, Speca lo avrebbe accompagnato a San Benedetto a prendere il razzo ma si sarebbe trovato lontano nel momento in cui l’aveva lanciato.

La convalida dell’arresto da parte del PM Adriano Crincoli stupisce dunque il legale di Speca, l’Avvocato Angelozzi. “'Il mio assistito - afferma il legale - non e' il responsabile materiale del gesto, dato che esiste la confessione del suo amico e non c'entra niente con il ferimento della donna. Quindi non si comprende la causa di questo provvedimento, che e' molto più grave di quello adottato in prima istanza domenica scorsa. La pressione dell'opinione pubblica forse sta alla base di tale decisione. Vedremo domani - continua l'Avv. Angelozzi - le motivazioni addotte per la richiesta di custodia in carcere, e poi agiremo di conseguenza"

La richiesta del sostituto procuratore è stata comunque depositata, e giovedì dovrebbe tenersi l’udienza di convalida.

Nel frattempo Federico Speca si trova ancora nella propria abitazione, dove e' agli arresti domiciliari, mentre il minorenne E.M. è in stato di liberta' invece e' stato rimesso il minorenne E.M., sembra a causa di un vizio formale nel provvedimento con cui il giovane era stato affidato alla custodia dei genitori, dopo la confessione di domenica in questura.

Fortunatamente a Teramo, presso il reparto di neurochirurgia dell'ospedale dove e' ricoverata, migliorano le condizioni di Ambretta Piergiovanni. Per lei nessun rischio di perdita dell'occhio destro.