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Raccolta di oli minerali usati

| MACERATA – Macerata prima provincia d’italia a sperimentare la raccolta degli oli “fai da te”

Al via, nel territorio maceratese, la raccolta di olio lubrificante usato proveniente dal “fai da te”. A partire da oggi, martedì 18 ottobre – giorno in cui nella sala consiliare della Provincia è stato siglato il protocollo di intesa tra la Provincia stessa, il Consorzio obbligatorio degli Oli usati, l’Eni e l’Api e sei Comuni del maceratese –, i cittadini che fanno da soli il cambio dell’olio dell’auto o della moto possono conferire il rifiuto pericoloso direttamente presso i nuovi punti di raccolta installati in alcune selezionate stazioni di servizio. Si tratta di una sperimentazione che, a livello nazionale, “debutta” proprio nel territorio della provincia di Macerata. Se l’operazione avrà successo sarà poi ripetuta anche in altre province d’Italia.
 
Come noto, l’olio usato, se eliminato in modo non corretto o impiegato in modo improprio, può essere altamente inquinante. Basti pensare che, versato in terra, l’olio usato penetra nel terreno avvelenando flora e fauna; oppure, disperso in acqua, provoca danni gravissimi poiché genera una pellicola impermeabile che determina la morte, per mancanza di ossigeno, di tutto ciò che vive al di sotto di essa. Infine, se bruciato in maniera indiscriminata, l’olio usato immette nell’atmosfera sostanze in grado di determinare intossicazioni e malattie. Si pensi che 4 kg di olio – pari a circa un comune cambio d’olio su un’autovettura – inquinano uno specchio d’acqua grande come un campo di calcio.
 
I nuovi punti di conferimento di olio usato – dislocati sul territorio maceratese – sono il risultato di un’importante collaborazione tra il pubblico e il privato e consentiranno anche di aumentare i livelli di raccolta di un rifiuto che, in gran parte e attraverso particolari trattamenti, può essere trasformato in una nuova risorsa economica. Basti dire che in 20 anni di raccolta e riutilizzo di olio usato l’Italia ha risparmiato oltre 735 milioni di euro sulla bolletta petrolifera.
 
Alla firma del protocollo d’intesa hanno partecipato, fra gli altri, il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, il presidente del Consorzio obbligatorio degli Oli usati, Paolo Tomasi, l’assessore provinciale all’Ambiente, Carlo Migliorelli, i sindaci (o loro rappresentanti istituzionali) dei rpi9mi sei Comuni interessati alla sperimentaizone:  Macerata, Civitanova Marche, Montecassiano, Porto Recanati, Potenza Picena e Tolentino, il presidente di Assopetroli, Enrico Risaliti, i rappresentanti delle compagnie petrolifere Agip e Api ed i gestori della stazioni di servizio che hanno aderito all’iniziativa.

19/10/2005





        
  



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