La straordinaria partecipazione alle primarie, che si sono fatte domenica scorsa, rappresenta una grande risposta democratica a questo governo di centrodestra prepotente e arrogante, ed è una risposta anche a ciò che stanno perpetrando sulla legge elettorale.

 

Noi Comunisti Italiani esprimiamo piena soddisfazione per la grande affluenza alle urne e per la limpida affermazione di Romano Prodi, sia a livello locale che nazionale. Prodi alla guida di tutto il centrosinistra e con tutto il popolo del centrosinistra sarà in grado di portare avanti un programma serio e credibile a favore di tutti e non di pochi per un risollevamento del nostro Paese caduto in “disgrazia” dopo questi anni di governo di centrodestra. Alle prossime elezioni sconfiggeremo Berlusconi con più forza.

 

Ora una lista unitaria di tutta l’Unione, sarebbe un fatto positivo, di grande importanza e  rilevanza, ma se non dovessero aderire tutti i partiti a questa lista unitaria, noi non ci saremo ad una lista riformista sostenuta da DS e Margherita; e se così fosse è ancora più urgente e importante la necessità di un raggruppamento delle forze della sinistra dell’Unione. Più la sinistra sarà unita più forte e più incisiva sarà in Italia e nella politica italiana.

 

Questo progetto è per dar vita ad una lista plurale, aperta a movimenti democratici, pacifisti, ambientalisti, sindacali, culturali ed ovviamente ai partiti politici; e non parlo solo di noi Comunisti Italiani e Verdi ma anche di Rifondazione Comunista. Insieme per una forte battaglia democratica e sociale. I tempi per la ricomposizione della sinistra italiana sono maturi.

 

E’ intenzione, del Partito dei Comunisti Italiani della sezione di Ascoli Piceno, promuovere la costituzione di una Confederazione della Sinistra di Ascoli Piceno che va dai Ds a Rifondazione Comunista, passando per i Verdi, il mondo dell´associazionismo e i movimenti politici e culturali.

 

E’ un appello forte, quello dei Comunisti Italiani, rivolto anche a recuperare al dibattito figure storiche della sinistra (e ce ne sono!!) per far valere il proprio peso, l´unica strada è quella di ricompattare la sinistra pur mantenendo ognuno le proprie identità.

 

Dai Ds a Rifondazione una “grande casa della sinistra” per discutere e confrontarsi con forze progressiste del centro (Margherita in primis, Alveare, IdV, Udeur) e per disegnare un nuovo modello di sviluppo e contrapporsi alle tentazioni di «grande centro» che arrivano soprattutto dalla parte (UDC??) del centrodestra.

 

Ritrovarsi in un programma di governo (appuntamento elettorale amm.vo 2009) fortemente indirizzato sul sociale per contrastare le logiche dei poteri forti presenti nella città di Ascoli Piceno che utilizzano e utilizzerebbero ancora le risorse e il territorio ai soli fini ed interessi personali.

Il primo passo sarà quello di istituire un tavolo aperto a tutti, sul quale confrontarsi e trovare i punti di convergenza. Poi arrivare ad un’assemblea pubblica, con tutte le forze politiche interessate, e far nascere la “Confederazione della Sinistra Ascolana”.