Come molti di voi già sanno, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL e diverse associazioni di categoria hanno scelto di non festeggiare la ricorrenza del 2 ottobre, recentemente dedicata con legge alla Festa dei Nonni, per sottolineare lo stato di difficoltà e di malessere che sempre più, anno dopo anno, colpisce gli anziani in Italia, soprattutto a causa dei pesanti tagli apportati dal Governo ai bilanci degli Enti Locali e della Sanità regionale.

Come Amministrazione Provinciale condividiamo queste preoccupazioni e la scelta di non celebrare quest’anno la Festa dei Nonni.
Siamo convinti, infatti, che gli anziani, i nonni, vadano festeggiati riconoscendo loro diritti fondamentali come una pensione dignitosa e difesa dall’aumento del costo della vita; assegni familiari adeguati ai bisogni, un Fondo Sanitario Nazionale in grado di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza e Cura. Deve essere istituito, e al più presto, un fondo nazionale per la non autosufficienza in grado di garantire un’adeguata rete di servizi. Insomma, devono essere nuovamente riconosciute agli Enti Locali le risorse finanziarie per garantire servizi sociali e diritti della persona degni di un paese evoluto.

La direzione indicata dalla Legge Finanziaria per il 2006, invece, porta purtroppo da tutt’altra parte, accelerando addirittura la prassi dei tagli generalizzati. Tanto che, è stato calcolato, nel 2006 ogni anziano spenderà mediamente 140 euro in più per sanità e servizi.
Togliendo risorse a Regioni, Province e Comuni diventa sempre più difficile continuare a garantire servizi e prestazioni. Ma per noi, che consideriamo prioritario garantire ai cittadini uno stato sociale efficace e moderno, queste difficoltà sono uno stimolo a lavorare di più e meglio per  portare avanti e se possibile potenziare tutti quei progetti sociali che insieme agli anziani del territorio, alle loro associazioni, alle loro rappresentanze sindacali abbiamo attivato.

Così, nonostante i tagli al bilancio, abbiamo fortemente voluto potenziare il progetto “Informatica e Socialità” che familiarizza gli anziani all’uso del computer  e ha distribuito circa cento computer ad altrettanti centri sociali del territorio. Come pure prosegue e si rafforza il sostegno della Provincia al “Filo d’Argento Solidale”, iniziativa promossa dall’Auser che ha consentito di fare emergere tanti disagi che gli anziani più emarginati e soli non avrebbero altrimenti potuto esprimere, cresce inoltre, il finanziamento provinciale ai Servizi di Sollievo che operano a favore delle famiglie gravate dalla presenza di anziani e meno anziani non autosufficienti o particolarmente bisognosi di altri interventi. In questo modo, e con altre iniziative del genere, riteniamo giusto e doveroso festeggiare i nonni e tutti gli anziani del Piceno. Lasciando ad altri le facili passerelle e le feste commerciali che, in questo clima di difficoltà sociale, ci sembrano francamente fuori luogo.

L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI
Licia Canigola

IL PRESIDENTE
Massimo Rossi