L'anno scorso per la prima volta, e quest'anno per la seconda, l'amminstrazione di Servigliano vuole portare all'ettenzione dei residenti della valle del Tenna, degli amministratori e delle figure istituzionali la possibilità di utilizzare una metropolitana di superficie per collegare la costa alla zona montana. L'incontro nel corso del quale si discuterà della questione si svolgerà domani 23 ottobre alle ore 18 presso Palazzo Monti alla presenza, tra gli altri, del presidente della Provincia Massimo Rossi, del presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Fermo Amedeo Grilli, del Presidente di Italia Nostra Elvezio Serena.

"Quando c'era il trenino - ha commentato il sindaco Maurizio Marinozzi - avevamo anche la strada di collegamento dal mare ai monti l'attuale strada provinciale. Oggi che il treno non c'è più è rimasta solo la strada, ben poco diversa da allora e assai più trafficata. Da quel lontano 27 agosto 1956 le condizioni di viabilità nel fermano sono peggiorate, che fare quindi? La nostra ricetta si vuole proporre su due tempi: prima ristrutturare la vecchia stazione serviglianese per trasformarla in museo. Secondariamente attuare un pressing nei confronti delle istituzioni di competenza per la realizzazione di una metropolitana di superficie. Un trenino leggero, utile per unire i centri urbani vallivi, rilanciare il turismo e alleggerire il traffico viario".

Il progetto ha una valenza alternativa che non intende mettere in discussione la necessità ritenuta di primaria importanza della Mare - Monti.