Riunire ragazzi di diverse latitudini, offrire loro l’opportunità di pensare un’idea condivisa di cittadinanza, per  arrivare, insieme, a superare i confini, non solo geografici, e riconoscere in ciascuno le tracce di umanità comune. Aiutarli a provare fiducia in se stessi e nella loro possibilità di migliorare il mondo. Questo il senso e l’obiettivo di “Europa e… non solo. Dialogo intorno ai confini”, evento organizzato dalla Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, che si svolgerà a Senigallia dal 27 ottobre al 1° novembre prossimi.

La manifestazione, dedicata al presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, si rivolge infatti a studenti di scuola superiore provenienti da paesi europei e del bacino mediterraneo e, al di là  del considerevole valore culturale e formativo implicito, appare anche estremamente importante, alla luce della particolare, difficile stagione internazionale che stiamo vivendo, come contributo concreto al al comune impegno verso le nuove generazioni.

Un impegno necessario  per metterle in grado di recuperare i valori della solidarietà e del rispetto reciproco, tanto declamati quanto poco praticati, rafforzare le ragioni per coltivare la speranza e la volontà di crescere insieme, definire possibili orizzonti culturali condivisi e recuperare gli “spazi del cuore”, quale luogo di incontro d’una geografia senza confini.

Finora hanno confermato la propria partecipazione delegazioni di docenti e studenti di ben 28 paesi, ma il dato è in continua crescita. Sono inoltre in atto trattative per assicurare la presenza di delegazioni di istituzioni scolastiche di Irak, Palestina, Stati Uniti.

Le giornate, cui porteranno il loro contributo autorevoli personalità ed esperti italiani e internazionali (fra cui Maurizio Viroli, politologo dell’Università di Pinceton, Franco Cassano, dell’Università di Bari, Olena Motuzenko, dell’Università di Kyiv) e si articolerà in spazi di riflessione e confronto e momenti culturali (mostre, concerti, escursioni sul territorio), si inseriscono nel più generale progetto “Le Marche: una regione laboratorio” (di cui ampia documentazione è rinvenibile nel sito www.marche.istruzione.it), che vede protagonista la scuola marchigiana insieme alle università, gli enti locali e il mondo dell’economia della regione.

I paesi di provenienza delle scuole contattate:

Albania, Algeria, Arabia Saudita, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Egitto, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giordania, Grecia, Inghilterra, Iran, Irlanda, Islanda, Israele, Kuwait, Lettonia, Libano, Libia, Lituania, Malta, Marocco, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Scozia, Serbia e Montenegro, Siria, Slovenia, Spagna (con Paesi Baschi), Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria.