Nell’ambito delle azioni promosse, in vista della verifica della Direzione concernente le zone territoriali sanitarie che si terrà nel prossimo mese di novembre, una delegazione composta dal vice Presidente della Giunta Luciano Agostini, dall’assessore  alla sanità Almerino Mezzolani  e dal Direttore dell’ASUR dott. Antonio Aprile  ha visitato questa mattina l’ospedale  “Madonna del Soccorso” di San Benedetto del Tronto accompagnati dal dott. Belligoni.

Il sopralluogo  si è ritenuto necessario a seguito delle numerose segnalazioni e denunce pubbliche sullo stato di particolare degrado  strutturale di alcuni servizi e in particolar modo quelli ubicati nel piano interrato del Pronto Soccorso e della Rianimazione.

Si è colta  l’occasione inoltre di valutare lo stato di altri reparti quali la Radiologia, l’Ortopedia  e la Medicina e le condizioni ormai obsolete di molte apparecchiature di diagnostica strumentale.

E’ apparso evidente e soprattutto inderogabile, anche sulla base del confronto con i dirigenti sanitari locali,  la necessità di interventi di carattere strutturale e di potenziamento di alcuni servizi  con forte utenza.

A tal proposito, l’assessore alla Sanità Mezzolani ha avuto assicurazioni dal direttore dell’ASUR dott. Aprile e dal direttore della zona dott. Belligoni  che i lavori di ristrutturazione con i fondi già stanziati da anni che ammontano  a oltre tre milioni di euro, saranno avviati e completati  entro il 2006.

Entro i primi di gennaio, a conclusione della fase di progettazione di ristrutturazione del piano adibito ai servizi di emergenza, l’assessore Mezzolani  promuoverà un incontro con gli operatori dell’ospedale per la presentazione del progetto stesso.

Inoltre, è stata data la garanzia dell’acquisto di una nuova TAC per dare una risposta concreta all’annoso problema delle liste d’attesa  per questo tipo di diagnostica.

Infine, a seguito della ridefinizione da parte della Giunta Regionale dei progetti di area vasta, il VicePresidente e l’Assessore alla Sanità hanno constatato la volontà da parte della  Direzione zonale  di  rilanciare la relativa programmazione tra la zona 12 e la zona 13, che aveva già conosciuto una fase avanzata.

In conclusione, l’attenzione che gli esponenti della Giunta pongono sulle zone del sud della Regione, attesta e conferma una volontà di sviluppo  necessario all’equilibrio del sistema sanitario marchigiano.