L’ambiente? Lo difende l’olivo. In occasione delle celebrazioni del ventennale della fondazione della Facoltà di Agraria di Ancona dell’Università Politecnica delle Marche, è stato presentato mercoledì, presso l’Aula Magna dell’Università, un incontro tecnico sulla presentazione del disciplinare Aprol per la coltivazione a basso impatto ambientale dell’olivo nella provincia di Ancona.

Dopo l’apertura dei lavori a cura del preside della Facoltà di Agraria, Giuseppe Natale Frega, il responsabile dell’Aprol di Ancona Giorgio Panzini ha illustrato i progetti realizzati in linea con i regolamenti comunitari in direzione dell’ecosostenibilità.

“Qualità, sicurezza alimentare e rintracciabilità delle produzioni agricole caratterizzano e valorizzano il made in Italy – ha sottolineato poi il Presidente di Coldiretti Ancona, Maurizio Monnati -. Certo, attendiamo ora l’applicazione della legge sull’etichettatura obbligatoria dell’origine degli alimenti, che ci permetterà di mettere finalmnete i trasparenza il settore dell’olio”.

A illustrare le ricerche universitarie sono stati il professor Davide Neri (gestione del suolo e della pianta di olivo) e il professor Nunzio Isidoro (metodologie di gestione e controllo fitosanitaria).

Maurizio Rocchetti dell’Aprol di Ancona ha quindi presentato i primi risultati dell’applicazione del disciplinare operato su un campione di 13 aziende agricole che hanno partecipato al progetto.

L’incontro ha visto una grande adesione da parte degli imprenditori agricoli della provincia che hanno testimoniato il loro interesse con domande di approfondimento ai relatori.

In conclusione il Presidente del Consorzio Marche Extravergine Antonio Di Maio, ha espresso la sua soddisfazione in vista del raggiungimento della Dop Marche per l’olio extravergine di oliva.

Infine è stata allestita una degustazione dell’olio extravergine di oliva delle aziende agricole di Giorgio Tonti, Filipponi, Marchegiani, Starnari e degli oli extravergine di oliva monovarietali dell’azienda agricola della Facoltà di Agraria di Ancona, accompagnati da formaggi e salumi, da vini Doc tipici del territorio provinciale.