Testo unico sul turismo, incontri con le associazioni e le istituzioni
| ANCONA - Il vice presidente Agostini avvia le consultazioni
Emanare un testo unico sul turismo che corrisponda alle esigenze del settore e alle attese degli operatori e delle autonomie locali. Un percorso condiviso, che contribuisca a definire una legislazione in grado si assicurare la semplificazione e l’accelerazione delle procedure amministrative. Per raggiungere questo obiettivo, il vicepresidente Luciano Agostini, ha avviato una serie di incontri che coinvolgeranno associazioni e istituzioni nel processo di riordino delle norme regionali sul turismo.
Dopo un primo confronto con le autonomie e le categorie economiche (avvenuto ieri), il calendario delle riunioni prevede la convocazione del gruppo di lavoro Regioni – Enti locali (lunedì 7 novembre ore 9.30) e della Conferenza delle autonomie (venerdì 18 novembre ore 10.00). Dalla discussione dovrà scaturire un testo condiviso, da sottoporre all’approvazione della Giunta e, successivamente, del Consiglio regionale. Una proposta di legge che, secondo quanto anticipato da Agostini, raccolga – in un unico testo – le varie leggi che attualmente regolano l’attività turistica, nei suoi specifici settori, in maniera unificata e coordinata.
La Giunta regionale – ha sostenuto il vicepresidente, nel primo incontro - punta ad armonizzare contenuti e risorse, valorizzando il ruolo delle Province: “Ambito ottimale di riferimento territoriale, all’interno del quale opereranno i Sistemi turistici locali come momento di sintesi tra pubblico e privato”. Alla Regione competerà, invece, la programmazione e la promozione.
Dopo un primo confronto con le autonomie e le categorie economiche (avvenuto ieri), il calendario delle riunioni prevede la convocazione del gruppo di lavoro Regioni – Enti locali (lunedì 7 novembre ore 9.30) e della Conferenza delle autonomie (venerdì 18 novembre ore 10.00). Dalla discussione dovrà scaturire un testo condiviso, da sottoporre all’approvazione della Giunta e, successivamente, del Consiglio regionale. Una proposta di legge che, secondo quanto anticipato da Agostini, raccolga – in un unico testo – le varie leggi che attualmente regolano l’attività turistica, nei suoi specifici settori, in maniera unificata e coordinata.
La Giunta regionale – ha sostenuto il vicepresidente, nel primo incontro - punta ad armonizzare contenuti e risorse, valorizzando il ruolo delle Province: “Ambito ottimale di riferimento territoriale, all’interno del quale opereranno i Sistemi turistici locali come momento di sintesi tra pubblico e privato”. Alla Regione competerà, invece, la programmazione e la promozione.
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28/10/2005
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