Una vasta area demaniale nel territorio di Arielli (Chieti), adibita a stoccaggio abusivo di materiale altamente tossico, e' stata sequestrata dalla Guardia di Finanza di Ortona (Chieti) durante un'operazione conclusasi con la denuncia, per violazione del decreto Ronchi, del legale rappresentante della societa' ferroviaria operante nel Sangro, che utilizzava il sito sequestrato.

Sull'area, di circa 1500 metri quadrati, erano state infatti stoccate 2.500 traverse ferroviarie di legno, un materiale considerato pericoloso in quanto preventivamente trattato con prodotti nocivi per l'ambiente e per l'uomo.

Un funzionario dell'Arta di Chieti, che ha coadiuvato le Fiamme Gialle nell'operazione, ha prelevato campioni di terreno dell'area sequestrata e alcune traverse di legno allo scopo di compiere analisi necessarie per determinare l'entita' del tasso di inquinamento del sito. Un rapporto e' stato presentato dalla Finanza al sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Rosangela Di Stefano