RAVENNA: Capecchi, Gianella, Bianchi, Anzalone, Mussoni, Galuppi, Pizzolla, Zamboni, Clementini (dal 28’ s.t. Affatitgato), Improta (dal 17’ s.t. Serafini), Succi (dal 33’ s.t. Cazzola)

 

All. Dal Fiume

 

SAMB: Di Dio, Macaluso, Guastalvino, Femiano, De Pascale (dal 23’ s.t. De Lucia), Tedoldi, Paolucci (dal 34’ s.t. Pepe), Faieta (dal 6’ s.t. Yantorno), Scandurra, Martini

A disp. (Rosati, Mic. Santoni, De Rosa, Gazzola,)

 

All. Galderisi

 

Marcatori:  37’ Improta

Ammoniti: Bianchi, Pizzolla, Paolucci, Galoppi, Femiano , De Lucia)

Espulsi: Bianchi al 60’, Galuppi al 67’, Martini e Gianella al 90’, Macaluso 92’)

 

Note: spettatori 1.050 circa, angoli 9 – 1, fuorigioco 5 – 6, recuperi 3’ p.t., 5’ s.t., campo reso pesante dagli acquazzoni pomeridiani.

 

La Samb inizia con uno schieramento inedito, mister Galderisi schiera un  4-1-3-2 con Tedoldi davanti alla difesa e Paolucci spostato a destra.

Nei primi minuti le squadre si studiano e al 14’ il Ravenna si vede annullare giustamente un gol del difensore Anzalone che prima di insaccare da pochi passi stende Macaluso con uno spintone, ma è un buon momento per i romagnoli che dopo trenta secondi sfiorano il vantaggio con Succi il quale lambisce la traversa con una splendida rovesciata su cross di Improta.

 

Al 17’ prima occasione della Samb. Martini viene steso da Bianchi al limite, Faieta batte la punizione buttando il pallone in area e Perrulli in mischia sparecchia alto di piatto. Passano tre minuti e scoppia il panico in area rossoblu, Di Dio non riesce a rinviare per un risentimento alla coscia destra, batte Femiano che colpisce male il pallone e serve Improta, il romagnolo prova la conclusione immediata ma il portiere rimedia mettendo in angolo.

Arriviamo senza sussulti al minuto 33’ quando Faieta con un destro dalla distanza impegna per la prima e unica volta nella prima frazione il portiere ravennate che blocca la sfera, Galderisi è infuriato in panchina , vuole i suoi centrocampisti più vicini per facilitare la circolazione del pallone sinora risultata molto difficoltosa.

Passano tre minuti ed un nuovo svarione della difesa è fatale alla Samb, prima Guastalvino si fa saltare da Improta che sfiora il palo con un rasoterra velenoso, poi lo stesso attaccante porta in vantaggio il Ravenna. Cross di Clementini dalla sinistra, Improta stoppa la palla e con una puntinata batte Di Dio, 1- 0 per i locali al 37’.

Il resto del primo tempo non regala grandi emozioni se non l’ennesima conferma che questa Samb si ostina a giocare senza sfruttare le fasce affidandosi sempre a lanci lunghi centrali tutti facile preda della difesa ravennate.

 

Inizia la ripresa e al 7’ Galderisi fa esordire l’uruguagio Yantorno che rileva Faieta e cerca di dare più fantasia sulla destra ma è ancora una svarione della Samb ad infiammare la gara, Femiano e Perrulli si scontrano sulla loro trequarti e perdono palla, Succi ne approfitta e si invola a tu per tu contro Di Dio che però lo ipnotizza e devia in angolo.

Al 15’ sale in cattedra l’arbitro Giglioni di Siena che espelle il ravennate  Bianchi per doppia ammonizione dopo un fallo su Martini, e dalla seguente punizione nasce una buona occasione per il pareggio dei rossoblu, Perrulli mette in mezzo e Macaluso devia al volo… il portiere Capecchi è bravissimo e d’istinto mette in angolo. Dopo otto minuti il Ravenna resta addirittura in 9 uomini, Yantorno se ne va sulla fascia destra e Galuppi lo stende con un intervento a forbice, rosso diretto per il centrocampista e mister Galderisi che inserisce anche De Lucia pur trovare il goal del pari.

Ed è da questo momento che la Sambenedettese mette in mostra tutti i propri limiti, in venticinque minuti non riesce a creare un occasione degna di nota nonostante la doppia superiorità  rischiando anche di subire il raddoppio nel finale quando il Ravenna sfiora il gol con Affatigato e Serafini. Inutile anche l’ultimo tentativo, quello di sfruttare la fantasia del diciassettenne Pepe, ai rossoblu mancano le idee e il secondo tempo si conclude senza particolari pericoli per la porta giallorossa. Come se non bastasse nei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro vengono espulsi Martini e Macaluso nella Samb e Gianella nel Ravenna per scorrettezze a gioco fermo, si chiude così in 8 contro 9.

 

Prova disastrosa dei rossoblu… molti tifosi chiedono l’esonero di Galderisi.