10 dicembre Giornata delle Marche
| ANCONA - Il presidente Spacca presenta il programma della manifestazione
“Una giornata di riflessione non solo di carattere istituzionale ma allargata alla comunità regionale, compresi i marchigiani con esperienze dolorose di emigrazione che hanno saputo conquistare ruoli di assoluto prestigio”. Cosi Gian Mario Spacca alla presentazione ufficiale della “Giornata delle Marche”, in programma il 10 dicembre di ogni anno. “L’obiettivo – ha spiegato – è rafforzare l’unità regionale, la solidarietà e la coesione sociale anche in vista delle difficili sfide imposte dalla globalizzazione”. L’iniziativa, avviata quest’anno in forma sperimentale, diventerà un appuntamento fisso.
“Vogliamo - ha proseguito Spacca – riflettere sulla storia della nostra comunità e sui valori che la contraddistinguono, superando le frammentazioni”. La scelta del 10 dicembre non è affatto casuale perché coincide con l’anniversario dell’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”, con la “Giornata per la pace nelle Marche” individuata dal Consiglio Regionale, e con la giornata in cui si festeggia la Traslazione della Santa Casa di Loreto. “Una scelta, quindi, di alta valenza simbolica che – sottolinea Spacca - accomuna laici e cattolici”.
Ma la “Giornata delle Marche” vuole essere anche un’occasione di crescita culturale e turistica dell’intera regione. Spiega Giampiero Solari, assessore regionale alla cultura:“Avremmo potuto organizzare la manifestazione in tanti modi, valorizzandone gli aspetti ludici: abbiamo, invece, scelto la strada della sobrietà, puntando non sulla spettacolarizzazione ma sui valori che caratterizzano la nostra comunità e sulla sua apertura al mondo”. “Da qualche anno – rileva Luciano Agostini, assessore regionale al turismo – la regione è al centro dell’attenzione nazionale e internazionale; a volte veniamo paragonati alla Toscana; questo ci rende orgogliosi, ma vogliamo che le Marche siano valorizzate per le loro caratteristiche peculiari. Si spiega così la scelta di riaffermare il nostro essere marchigiani”.
Il programma della manifestazione comprende varie iniziative. Sabato mattina bande e gruppi musicali daranno il buongiorno ai marchigiani, esibendosi per le vie dei centri storici; alle 15.00, al Teatro delle Muse di Ancona è previsto un incontro sul tema “Le Marche una regione nel mondo” in cui si parlerà di pace, responsabilità, solidarietà e apertura nel mondo. La riunione sarà coordinata da Carmen Lasorella; saranno presenti, oltre a Gian Mario Spacca e Luigi Minardi, rispettivamente Presidenti della Giunta regionale e del Consiglio regionale, Palmiro Ucchielli, Presidente dell’Unione province italiane (Upi), Maria Assunta Paci, Presidente dell’Unione comunità montane Marche (Uncem), e Fabio Sturani, Presidente dell’ Associazione nazionale comuni Marche (Anci). Tra i partecipanti anche due marchigiani famosi: Enrico Gerardo De Maio, ambasciatore d’Italia a Nairobi, e Oscar Andreani, imprenditore argentino di successo. Durante l’incontro, i sindaci dei Comuni marchigiani riceveranno in consegna la bandiera regionale; al termine, nella piazza antistante il Teatro, si terrà un concerto delle bande musicali.
La manifestazione proseguirà nella serata del 10 al Teatro Pergolesi di Jesi con una serata di musica e di spettacolo alla quale parteciperanno i cantanti Lucio Dalla, molto legato alle Marche tanto da acquistare una casa nei pressi di Urbino, e Jimmy Fontana, autore della celebre canzone “Il mondo” che probabilmente sarà la sigla della manifestazione. La conduzione è affidata a Natasha Stefanenko e a Fabrizio Gatta, presentatore di Rai International che avrà il compito di assicurare il collegamento in diretta televisiva con le comunità marchigiane di Buenos Aires, in Argentina. Prevista anche la partecipazione della tennista Gabriella Sabatini e del cestista italo-argentino Emanuel Ginobili.
In tutte le scuole della regione sono, infine, previste iniziative di promozione dei valori di libertà e di solidarietà. Per concordare il programma delle manifestazioni, mercoledì 16 novembre gli assessori Ugo Ascoli e Giampiero Solari si incontreranno con i trecento dirigenti scolastici della regione e con il direttore Di Gregorio. Il costo della “Giornata delle Marche” è di 200.000 euro:“Non una spesa, ma un investimento - precisa Spacca - per la promozione della regione nel mondo”.
|
12/11/2005
Altri articoli di...
Fuori provincia
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji