Il sottoscritto Catalucci Emidio, in qualità di consigliere comunale, inoltra la presente interpellanza, con richiesta di risposta scritta ed orale da fornire nel prossimo Consiglio Comunale, per sapere se: premesso che in data 6 maggio 2005 la Giunta Comunale con atto n. 81 ha approvato un atto di indirizzo circa la proposta di riequilibrio finanziario propedeutico al Bilancio di Previsione 2005-2007, che sarebbe stato approvato dal Consiglio in data 13 giugno 2005 con delibera n. 32.

 

Che , con la delibera in questione la Giunta ha preso atto dell’impostazione del bilancio di previsione 2005, dal quale risulta il seguente squilibrio strutturale, in riferimento ai servizi attualmente erogati, distinto per ciascun anno del triennio 2005/2007: per l’anno 2005 €.3.413.600,00; per l’anno 2006 €.3.360.000,00; per l’anno 2007 €. 3.600.700,00.

 

Che tra le misure necessarie al raggiungimento del pareggio finanziario fu approvato, nella parte maggiori entrate, oltre l’utilizzo di entrate una tantum, aumento tariffe TARSU, eliminazioni agevolazioni ICI prima casa concessi in uso gratuito a familiari e affini , un aumento per 150.000 euro per l’anno 2006 e 300.000 euro per l’anno 2007, della redditività del patrimonio comunale attraverso l’adozione, entro il 30 settembre 2005, da parte della Giunta di un apposito atto.

 

Che fu previsto, in entrata, 230.000,00 euro per l’anno 2006 e 400.000,00 euro per l’anno 2007, un incremento delle entrate extra-tributarie relative alla gestione dei mezzi pubblicitari, da affidare a terzi, attraverso la predisposizione definitiva del Piano Generale degli Impianti da far approvare in Consiglio entro il 30 ottobre 2005.

 

Che, sempre come previsto dalla delibera 81/2005, entro il 30 novembre 2005 si deve predisporre gli atti di gara per l’affidamento della gestione dei mezzi pubblicitari.

 

Che, sempre per riequilibrare il bilancio di previsione 2005, fu previsto nella voce minori spese una riduzione delle spese per 200.000 euro per ciascun anno 2006 e 2007, attraverso un atto da approvare in giunta riguardante la razionalizzazione degli impianti, l’utilizzo di fonti alternative di energia e della cogenerazione.

 

Che per le attività culturali fu prevista una riduzione di 300.000 euro per entrambi gli anni 2006 e 2007, degli stanziamenti complessivi attraverso l’affidamento per la gestione del Teatro Ventidio Basso, delle attività culturali e dei musei, ad uno o più organismi esterni da costituire (Fondazione, Istituzione, Società ecc. );

 

Che, per utilizzare gli utili prodotti dalle due società nel bilancio comunale, il dirigente del settore economico e finanziario chiese espressamente alle Società Piceno Gas Distribuzione Srl e Ascoli Servizi Comunali Srl, l’attendibilità dei dati dei loro bilanci in riferimento ai rispettivi programmi; lo stesso dirigente, nel documento istruttorio, dichiarò che per poter esprimere un parere doveva essere richiesto alle due società un giudizio di attendibilità dei dati iscritti.

 

Che soltanto dopo aver preso visione degli atti, che saranno predisposti dalla Giunta, egli potrà esprimersi sulla veridicità delle previsioni di entrata e sulla compatibilità delle previsioni di spesa che interessano gli anni 2006 e 2007.

 

Che le due società non hanno ancora fornito alcuna risposta alle note del dirigente in data 9 maggio 2005, come si evince dai documenti istruttori allegati alle delibere di giunta nn. 81 e 88 del 2005.  

                                                                                                                                

Considerato che, a tutt’oggi, non si è a conoscenza degli atti formali di Giunta così come previsti dalla delibera di indirizzo n. 81 del 6 maggio 2005 per riequilibrare il bilancio di previsione 2005 e quello triennale 2005-2007, si chiede di sapere:

 

1.      Quali sono gli intendimenti e i tempi precisi per l’approvazione in Consiglio Comunale del Piano Generale degli Impianti per la gestione dei mezzi pubblicitari, che doveva essere approvato entro il 30 ottobre 2005, nell’intento di recuperare 630.000 euro in due anni.

2.      Quali sono gli intendimenti e i tempi precisi per l’approvazione dell’atto di Giunta che prevede l’aumento della redditività del patrimonio comunale, che doveva essere deliberato entro il 30 settembre 2005, per recuperare 450.000 euro negli anni 2006-2007.

3.      Quali sono gli intendimenti e i tempi precisi per l’approvazione dell’atto di Giunta per la razionalizzazione degli impianti, l’utilizzo di fonti alternative e della cogenerazione, per risparmiare 400.000 euro in due anni

4.      Quali sono gli intendimenti e i tempi precisi per l’approvazione dell’atto di Giunta della costituzione di un ente strumentale (municipalizzata, consorzio, azienda speciale o istituzione) o società per la gestione del Teatro Ventidio Basso e delle attività dei musei e delle attività culturali per risparmiare in due anni 600.000 euro.

5.      Si chiede di sapere se i C.d.A. della Piceno Gas Distribuzione e Ascoli Servizi Comunali hanno fornito, in questo periodo, i loro bilanci per un giudizio di attendibilità dei dati forniti al Comune in riferimento ai loro programmi, come richiesto dal 9 maggio scorso.

6.      Se la giunta non ritiene di essere inadempiente nel presentare un bilancio di previsione comunale per l’anno 2005 senza gli allegati, obbligatori per legge, dei bilanci delle società partecipate dal Comune.

7.      Se tutti questi ritardi nell’approvare atti e provvedimenti, previsti dalla delibera di giunta n.81 del 2005, non possa procurare un ulteriore squilibrio del bilancio comunale non avendo rispettato i tempi e gli importi economici stabiliti dalla Giunta stessa.

8.      Cosa intende fare la giunta per recuperare tale ritardo e intervenire con investimenti e strumenti strutturali per colmare un deficit strutturale, oggi ancora più negativo dopo l’inadempienze e i ritardi della giunta nel rispettare i loro stessi obiettivi.