Lo riferisce la Cosnil, che ha proposto una vertenza parallela in difesa di tutti i lavoratori che ne hanno inoltrato richiesta. La Vertenza Cosnil prevede inoltre l’istanza di richiesta immediata dello sblocco degli stipendi in applicazione alla normativa che regola il contratto per i lavoratori di tutto il settore calzaturiero.

L’articolo 5 della normativa contrattuale parla chiaro e garantisce proprio ai lavoratori di distretti aziendali in crisi, facenti capo ad uno stesso gruppo finanziario come nel caso della Golden Lady, la liquidazione immediata e quindi non posticipata, come e’ previsto dagli accordi di vertenza separati dal tavolo della Cosnil, di tutte le aliquote in busta paga e le relative parcelle contributive addizionali. Il testo della normativa contrattuale prevista nella sottoscrizione dei dipendenti della Golden Lady, contempla che ”Il presente contratto decorre dal 1° gennaio 2004 e scadra’ per la parte economica il 31 dicembre 2005 e per la parte normativa il 31 dicembre 2007.

Il contratto, nella sua globalita’, s’intendera’ successivamente rinnovato di anno in anno qualora non venga data disdetta 3 mesi prima della scadenza con lettera raccomandata” – “Di fatto questa procedura non e’ stata rispettata e il ricorso e’ impugnabile nel corso della vertenza Cosnil” - fa notare Pietro Zannoni,dirigente nazionale della Confederazione Sindacati Italiani Lavoratori.