Una sala gremita ha accolto ad Ascoli il Ministro della Salute Francesco Storace ospite  della Federazione Provinciale di Alleanza Nazionale e le attese dei moltissimi partecipanti, medici, iscritti e semplici simpatizzanti non sono state certamente deluse.

"Si e' trattato di un incontro ricco di contenuti, di passione politica e  di spunti utili a consolidare l'azione di AN sul territorio e, in particolar modo, ad Ascoli. Una citta' da sempre generosa con il centro-destra ma che merita ancora maggiore attenzione dal governo centrale e regionale".

Così Guido Castelli, presidente provinciale di AN e consigliere regionale, che ha presentato il Ministro Storace e introdotto l'incontro ricordando le ragioni che ne hanno motivato la visita ad Ascoli " In appena cinque mesi di attivita' ministeriale Storace ha dimostrato la concretezza propria della destra di governo" - ha ricordato Castelli - "  e soprattutto ha connotato i propri provvedimenti sulla base di una precisa visione del mondo e delle cose:  e' partendo da queste premesse che il partito deve mobilitarsi per affrontare la sfida delle prossime elezioni politiche .

Una sfida che vedrà fronteggiarsi due distinte concezioni della politica e che condizionerà profondamente il futuro della nostra nazione. Anche e soprattutto per questo a tutta la classe dirigente del partito sono richieste piu' che mai unita' e operosità ".

Dopo il saluto dell' on.Conti, di Carlo Ciccioli e del Sindaco Celani, e' stata la volta del Ministro Storace che ha tratteggiato i punti salienti del suo impegno ministeriale "Nonostante le difficolta' finanziarie" - ha detto - "la recente manovra ha garantito piu' fondi alla sanita' regionale ed alla ricerca.

Rispetto al 2001, in particolare i trasferimenti sono aumentati dell 0,6% e per la prima volta dopo anni si è deciso di incrementare i fondi per incentivare  la ricerca italiana nel campo bio-medico.

Una risposta concreta alla fuga dei nostri cervelli migliori verso i laboratori di altra nazioni" Di grande interesse, infine, il provvedimento di Storace sulle liste di attesa, un problema particolarmente seguito da AN per quel che concerne il territorio ascolano e per la soluzione del quale sono stati stanziati ben due miliardi di euro.

Centro unico di prenotazione regionale per le prestazioni, fissazione dei tempi massimi di attesa e diritto all'accesso gratuito alle prestazioni nei casi in cui l'attesa superi il massimale determinato per singola specialita': questi i cardini di una riforma che mira a restituire ai cittadini, specie quelli meno abbienti, quel diritto alla salute che spesso viene compromesso da ritardi insopportabili e soprattutto incompatibili con le aspettative di guarigione.

"Auspico di torrnare a fare il Ministro per completare le tante iniziative promosse in appena cinque mesi di esperienza governativa"  ha chiuso Storace e,  richiamandosi alle recente decisione del centro-destra di riservare il ruolo di premier al leader del partito della CDL che conseguirà più consensi, ha infine aggiunto  "Ma il mio sogno è che il decreto di nomina possa essere firmato personalmente da Gianfranco Fini" Un applauso scrosciante e l'inno di Mameli hanno chiuso, così, la splendida serata ascolana.