Si chiama Comenius, un progetto che guarda all'Europa e al futuro
Fermo | L'istituto "Da Vinci-Ungaretti" inserito in un progetto con altre 300 scuole di venti Paesi europei
di Pierpaolo Pierleoni
Una politica educativa capace di guardare oltre la località, abbattere barriere e spingersi verso nuovi confini. E’ questa la mentalità alla base di Comenius 3, un progetto ambizioso e ad ampio respiro a cui partecipa anche l’istituto comprensivo “L. Da Vinci – G. Ungaretti” di Fermo.
Ma in cosa consiste? In pratica si tratta di una rete informatica e tecnologica che va a collegare 60 comuni di 20 Paesi europei, con oltre 300 scuole coinvolte. Una sorta di sistema di educazione a livello continentale, nato per favorire una conoscenza reciproca tra paesi di differenti culture, e con l’obiettivo di convocare frequenti conferenze tematiche e work project nelle nazioni coinvolte rivolti agli insegnanti, con lo scopo di aprire le porte a metodi didattici innovativi. Le città e le scuole partecipanti al Comenius 3, inoltre, saranno inserite in un grande portale web, una sorta di punto d’incontro e di scambio virtuale tra culture.
E Fermo sarà protagonista fino a sabato del primo meeting tra le scuole associate al progetto, uno dei quattro, su una selezione di 80, ad essere stati scelti dalla Commissione internazionale di Bruxelles. Soddisfazione è stata espressa questa mattina in conferenza stampa anche dall’amministrazione comunale di Fermo, che attraverso il sindaco Di Ruscio si è detta pronta a sostenere con entusiasmo un’iniziativa tesa all’arricchimento culturale e ad un rapporto di collaborazione tra i giovani europei. “Da insegnante, conosco l’importanza di iniziative che spingono alla conoscenza – ha aggiunto il presidente del consiglio comunale Nello Raccichini – Oggi c’è la consapevolezza diffusa della necessità assoluta di imparare almeno una lingua straniera. Quindici anni fa non era così. Dobbiamo aprirci con entusiasmo all’Europa”. Dall’assessore ai servizi sociali Mariantonietta Di Felice, anche un plauso all’Istituto Da Vinci, definito “Scuola sempre attivissima in attività di questo genere e già protagonista in passato di importanti progetti di cooperazione a livello internazionale”.
“Nel 2010 vogliamo che l’Europa sia la zona più avanzata al mondo nell’informatica – dice l’austriaco coordinatore di Comenius 3 - Dobbiamo innalzare gli standard tecnologici, e serve il contributo forte anche da parte delle amministrazioni locali”. Di Ruscio sorride e approva. Il futuro è vicino.
|
18/11/2005
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
Conto alla rovescia per la FESTA DEGLI INCONTRI Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
In marcia per la solidarità SMERILLO MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
Emergenza anziani e pensionati (segue)
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
Le Province dEuropa si incontrano: il 2 maggio un incontro sulla Resistenza civile (segue)
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
Fermo
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji