Il talento c’è ed ora si sta rivelando nella sua natura. Questa potrebbe essere la spiegazione più plausibile della continua ascesa di Mario Vespasiani.

Il giovane artista ventisettenne di origini ripane, già vincitore del primo premio Pagine Bianche d’Autore 2005, grazie al quale una sua opera del ciclo Child X è sulla copertina di 700.000 copie degli elenchi telefonici in tutte le Marche, è finalista del Premio Celeste a Siena e del Premio Maretti a San Marino rassegne di qualità per l’attenta valorizzazione dell’arte italiana.

Inoltre Mario è stato invitato a partecipare alla mostra internazionale Cow Parade in corso a Firenze. L’evento è una grande manifestazione di arte pubblica che prevede l’intervento manuale di artisti direttamente sulla sagoma standard di una mucca tridimensionale. Una sorta di tela a tutto tondo da dipingere dove ogni autore può rappresentare il proprio messaggio con tecniche e materiali svariati.

Per l’occasione, l’ingegno artistico di Vespasiani ha creato un’opera rara nel suo genere. Si tratta di un bovino completamente dorato e ricoperto di tatuaggi tra cui anche un autoritratto. L’opera, esposta per qualche giorno nella vetrina dello studio di via Corso Vittorio Emanuele a Ripatransone, non ha potuto non destare interesse e curiosità tra i residenti e i turisti.

Dal 23 ottobre scorso, fino al 20 gennaio 2006 sarà in mostra per le vie del capoluogo toscano, formando una allegra mandria di mucche firmate dagli artisti più eclettici dell’arte italiana. Le opere bovine a gennaio saranno battute all’asta dalla prestigiosa casa Sotheby’s ed il ricavato sarà devoluto alla fondazione Meyer nella costruzione del nuovo ospedale pediatrico di Firenze.

La mostra è documentata dal catalogo edito da Giunti e dal sito Internet ufficiale www.cowparade.it dove sono inserite le varie immagini e le schede di ogni artista tra cui quella di Vespasiani.