Riceviamo da Antonio Caracciolo questa osservazione in riferimento all'artciolo di Tonino Armata apparso sul nostro giornale in questi giorni.

Leggo oggi da Tonino Armata:

L¹ingenua illusione può provocare disastri imponenti se non si affronta con realismo quel che è accaduto al Senato con l¹approvazione della ³Riforma dell¹ordinamento della Repubblica². Ha vinto una cultura politica, la quale crede, sia la forza, il reale fondamento della convivenza umana. L¹idea è antica. Fu di Machiavelli, è stata aggiornata nel ventesimo secolo da Max Weber e Carl Schmitt. Il Cavaliere nel mondo occidentale, n¹è l¹interprete più nitido. Egli si riconosce un¹eccezionale autorità personale che può illuminare soltanto chi ha, per la politica, una vocazione. Vive per essa e non di essa (così la pensava una persona cattolica praticante che conoscevo). Egli vuole realizzare il potere per realizzare, a vantaggio della comunità, la propria capacità di dare valori, significato e indirizzo alla vita secondo una ³concezione del mondo² maturata con successo ³in azienda² e in ogni altra ³impresa² affrontata (quando decise d¹annullare la concorrenza televisiva della Rusconi e della Mondadori partì come una macchina movimento terra, le rase al suolo, le inghiottì come uno tsunami).

Mio commento:

Raccolgo con Google tutto quanto riguarda Carl Schmitt.

La citazione fatta da Tonino mi sembra quanto mai generica e come tale non commentabile. In fatto poi di "ingenuità" e di "illusione" non sono certo che stia dalla parte indicata da Tonino. Nel merito poi della questione a monte (la riforma costituzione) non voglio entrare, ma aspetto di vedere cosa succede....