Nella settimana dal 7 al 14 Novembre alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, il Sindaco Paolo D’Erasmo e l’Assessore alle politiche sociali Maurizio De Angelis, insieme alla Prof.ssa Moira Vespasiani rappresentante dell’associazione Tony Marconi e al Dott. Gianni Melilla, Presidente del Consiglio Comunale di Pescara e Consigliere Regionale dell’Abruzzo, si sono recati in Etiopia per verificare di persona l’avanzamento del progetto di cooperazione internazionale al quale il Comune di Ripatransone ha partecipato in sostegno dell’opera umanitaria da anni svolta dal C.V.M. (Comunità Volontari per il Mondo).

I progetti centrali in via di realizzazione grazie, anche ai fondi donati dal comune e dall’associazione “Marconi” sono quelli relativi all’ approvvigionamento di acqua potabile che prevedelo scavo di pozzi a mano e la realizzazione delle sorgenti nelle aree più povere dell'Etiopia del Sud, al confine con il Sudan, popolate da agricoltori e pastori (agricoltura di sussistenza) in villaggi dove l'acqua riveste un'importanza cruciale per la sopravvivenza e l'economia legata alla pastorizia.

L’altro riguarda gli aiuti alla popolazione infantile segnata dalla povertà e dall’AIDS, ma non solo purtroppo molti bambini vivono sulle strade perché orfani di genitori periti a causa di questo terribile male, in particolare il progetto realizzato riguarda la possibilità di offrire ai più giovani un adeguato grado di scolarizzazione. Durante il soggiorno, alla presenza del direttore del C.V.M. Attilio Ascani e di altri suoi collaboratori etiopi, sono stati visitati ospedali, centri di accoglienza per orfani, scuole e diversi siti ove si scava, con l’aiuto della popolazione locale, per raggiungere sorgenti che non essendo a contatto con la superficie, inquinata da diversi agenti, sono ancora fonte di acqua potabile.

Il C.V.M. opera a strettissimo contatto con la popolazione e le autorità locali e vive nella persona dei suoi volontari la sofferenza e la disperazione di tante persone e bambini di cui noi abbiamo solo una minima conoscenza attraverso lo strumento mediatico. La situazione umanitaria vissuta direttamente si mostra in tutta la sua drammaticità e necessita di aiuti concreti che risollevino dalla miseria le nuove generazioni e diano loro una possibilità di creare in futuro una nuova nazione senza dover essere costretti a “fuggire” altrove, fornendo in particolare strumenti per prevenire e combattere la piaga del virus dell’ HIV.

C’è stata grande soddisfazione della delegazione nel vedere come i mezzi finanziari messi a disposizione del C.V.M. abbiano potuto veramente essere di aiuto alla situazione in cui si trovano alcuni fra i villaggi più poveri e certi di agire nella giusta direzione l’Amministrazione e l’Associazione Tony Marconi hanno deciso di proseguire anche per i prossimi anni nella raccolta fondi a favore di questa organizzazione, destinando in primis il ricavato della annuale cena di beneficenza che quest’anno si terrà come solito al Ristorante Valle Verde in località Valtesino il 28.12.2005.