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Latte contaminato: proseguono i sequestri

Ascoli Piceno | Sequestrati 30 milioni di litri in tutta Italia. La Nestlè ha già provveduto a ritirare i lotti incriminati. Le confezioni con scadenza da ottobre 2006 in poi non presentano problemi.

di Stefania Mistichelli

 
Continuano i sequestri di latte per la prima infanzia della Nestlè da parte degli uomini del Corpo Forestale dello Stato su delega della Procura di Ascoli Piceno, nella persona del procuratore Capo Ponticelli, titolare dell’inchiesta. Circa 30 milioni i litri di latte finora sequestrato, corrispondente a tutto il quantitativo disponibile con scadenza al settembre 2006.

Le tipologie di latte incriminato  "Mio; Mio Cereali; Nidina 2; Nidina 1 (questo con scadenza maggio 2006). Il latte risultava contaminato da una sostanza chimica, l’IsopropilThioXantone (ITX) , utilizzata per stampare le confenzioni in TetraPack, e, per ammissione stessa del produttore della vernice, da maneggiare dietro precise norme di sicurezza (utilizzo di guanti e occhiali protettivi). Siamo dunque, affermano alla Forestale, di fronte ad un prodotto che potrebbe creare problemi alla salute, anche se sulla sua tossicità non si sa ancora nulla di certo.

Il sequestro è stato deciso dopo i risultati delle analisi dell'Arpam della Regione Marche. Un primo sequestro di due milioni di litri riguardante solo latte Mio e Nidina 2, infatti, era già avvenuto il 9 novembre. Dalle analisi è stato ora accertato che le confezioni incriminate sono tutte quelle in scadenza a settembre, e  da questa certezza è partita la maxi operazione di sequestro, riguardante anche i magazzini di stoccaggio.

La Nestlé, fanno comunque sapere dalla forestale, ha già sostituito il contenitore incriminato: i prodotti sugli scaffali dei negozi con scadenza da ottobre 2006 in poi non presentano alcuna alterazione e possono quindi essere acquistati senza alcun problema.

Nestlé Italiana infatti precisa, in una nota, di aver immediatamente provveduto al ritiro dal commercio dei lotti segnalati dall'Autorità Sanitarie della Regione Marche e tale decisione sia stata presa come misura estremamente cautelativa verso i consumatori, anche se si ritiene, “in base alle stesse dichiarazioni del fornitore delle confezioni e ad un'analisi rigorosa effettuata sui dati disponibili da enti indipendenti, non si ritiene che la presenza di ITX rilevata nei prodotti analizzati costituisca un rischio per la salute".

Inoltre la Nestlè ha ritirato dal commercio anche le confezioni del latte per neonati “Mio” e “Nidina” dai mercati francesi, spagnoli e portoghesi. Per i consumatori è attivo al numero verde dedicato 800.253253 dalle 9 alle 19, dove possono trovare qualsiasi informazione.

22/11/2005





        
  



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