Il bilancio partecipativo verso il servizio per lobbligo formativo
| MACERATA Buoni riscontri al primo incontro
Alcune centinaia di ragazzi, decine di docenti, diversi genitori e rappresentanti delle categorie produttive, alcuni dirigenti scolastici hanno gremito il cine-teatro “Italia”, a Macerata, in occasione della presentazione di un “asse” del bilancio partecipativo della Provincia, quello cioè legato al Servizio per l’Obbligo formativo.
Il bilancio partecipativo è un modo nuovo di destinare le risorse dell’Ente, ragionando prima con i cittadini sulle scelte da compiere nei vari settori di competenza. Ascoltare, dunque, i bisogni delle persone, capire le loro necessità e calibrare le azioni per ottimizzare le risorse. Primo campo d’intervento è stato, appunto, quello del cosiddetto “Obbligo formativo”, per il quale la Provincia di Macerata è l’unica in regione ad avere già attivato uno specifico Servizio. Su questo fronte si è aperto così un confronto con gli utenti per la destinazione delle risorse. “Aiutateci a darvi delle risposte che siano il più vicino possibile alle vostre necessità”, ha detto l’assessore provinciale Carla Monachesi a quanti intervenuti, coinvolgendoli nella costruzione dell’annuale bando con cui si appaltano e si realizzano servizi o attività per l’orientamento scolastico dei giovani.
Oltre all’assessore Monachesi, sono intervenute alla presentazione dell’iniziativa la responsabile del Servizio Obbligo formativo, Lucia Barbieri, e la professoressa Katia Giusepponi, docente universitaria e coordinatrice del gruppo di lavoro dell’ateneo di Macerata che sta fornendo alla Provincia il supporto tecnico-scientifico per migliorare i suoi processi gestionali e di comunicazione sociale.
I partecipanti all’incontro, dopo una fase introduttiva, hanno formato dei gruppi di lavoro per ragionare meglio su come mettere in campo tutte le azioni più idonee a favorire nei ragazzi una scelta cosciente dei loro percorsi scolastici e formativi. Nelle prossime settimane seguiranno altri incontri di gruppo, fino alla determinazione degli interventi da attuare.
Intanto, venerdì prossimo (16 dicembre, ore 15, aula Abside dell’Università), è in programma un’altra conferenza-dibattito del percorso partecipativo intrapreso dalla Provincia, finalizzato alla impostazione e redazione del “Bilancio sociale”.
L’intero percorso che la Provincia di Macerata ha avviato per il miglioramento dei propri processi organizzativi, gestionali ed informativi, va sotto il nome di “Provincia Aperta” e si è dotato si una “finestra” con il sito internet http://pa.provincia.mc.it
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13/12/2005
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