Il vignettista Danilo Interlenghi è l’Anziano dell’anno 2005. Ad incoronarlo tale è stata l’amministrazione comunale che, come ogni anno, ha scelto un fermano illustre che si è distinto per il suo operato nell’arco della sua vita. Quest’anno è stato scelto Danilo Interlenghi, che nonostante i suoi 85 anni, anziano non lo sembra affatto.

La premiazione si è svolta  durante la manifestazione Incontro tra le generazioni. A cavalcare le scene del Teatro dell’Aquila, questa volta, non sono stati famosi e celebri attori, ma i bambini delle scuole d’infanzia, delle primarie e delle medie, e i “grandi” delle Voci d’argento, che si sono esibiti in canti, recite e balletti dai sapori natalizi. Tra un’esibizione e l’altra un disinvolto Angelo Ciuccarelli ha accolto gli artisti in erba, fino ad annunciare accompagnato dall’assessore alle politiche sociali Mariantonietta Di Felice e il presidente del Consiglio comunale Nello Raccicchini, l’anziano dell’anno 2005. Danilo Interlenghi è salito sul palco commosso e sorpreso.

Classe 1921, Interlenghi è un artista della caricatura e dell’umorismo. In tutta la sua carriera ha ritratto personaggi famosi del mondo dello sport e dello spettacolo, di fama locale e internazionale. Diplomato all’accademia d’arte di Modena, insegna fin da giovanissimo disegno e storia dell’arte. Muove i primi passi come vignettista sulle pagine del Messaggero. Collabora con giornali di tiratura nazionale, come l’Espresso, il Corriere dello Sport, Panorama. Prende parte ad alcune trasmissioni televisive tra le quali anche Pronto chi parla condotto da Giancarlo Magalli. Tiene mostre personali in regione e fuori regione. Riceve importantissimi riconoscimenti vincendo svariati premi, tra i quali ricordiamo quello della VIII edizione della Biennale Internazionale dell’umorismo nell’arte di Tolentino, quello della IV e V edizione della Rassegna Umoristica Internazionale di Siena, e il Premio Speciale al Cartoon ’77 Rassegna Mondiale di Berlino.

Interlenghi ha girato tutta l’Italia, è stato anche all’estero ma alla domanda qual è il posto più bello che ha visto, da fermano "doc" risponde: “Il posto più bello è Fermo. Ho sempre cercato di lavorare rimanendo a Fermo”.

Prima di lui a vincere il premio sono stati: Edolo Cochetti, Merope Padovani, Benito Poggi, Giovanni Girotti, Ottorino Prosperi, Dolores Dolomiti, Elviretta Palatoni, Don Damiano Ferrini, Vittorio Girotti.

Fino ad oggi solo tre donne su dieci hanno avuto questo riconoscimento, come mai? Antonietta Di Felice osserva che “l...e donne si impegnano ma lavorano più nella sfera intima, si proiettano verso la famiglia, agiscono di nascosto, più in sordina, di conseguenza sono meno visibili”. Ma è difficile scegliere il premiato? Sempre Di Felice: “No, non è difficile ci sono molti personaggi illustri qui a Fermo, possiamo dire che … si! Fermo può vantarsi dei suoi cittadini”.