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Il senatore Tiziano Treu a San Severino Marche

| SAN SEVERINO MARCHE - L’impegno cui è chiamata la coalizione di governo del centro sinistra è rimettere in moto il Paese, invertendo le tendenze negative degli ultimi anni


L’impegno cui è chiamata la coalizione di governo del centro sinistra è rimettere in moto il Paese, invertendo le tendenze negative degli ultimi anni: calo di competitività, blocco dello sviluppo, crescita delle diseguaglianze sociali, sfiducia ed incertezza.

Il senatore Tiziano Treu non ha dubbi: la priorità assoluta, la stella polare, è riprendere la via dello sviluppo, rilanciando una crescita sostenibile e di qualità che vada di pari passo con una maggiore sicurezza, con la riduzione della povertà, con la solidarietà e la coesione sociale. “

Non solo l’economia è ferma - ha detto il responsabile per il programma della Margherita intervenendo ieri pomeriggio, al Centro Congressi Servanzi Confidati di San Severino Marche, al convegno “Il contributo della Margherita al programma di governo del centro sinistra - ma il governo dimostra, dopo oltre quattro anni e mezzo, di non avere ancora alcuna idea su come farla ripartire”.

La ricetta? Più tecnologia, più ricerca, più formazione, servizi per il lavoro efficienti, che riducano il divario tra domanda e offerta, e che permettano di individuare percorsi di inserimento adeguati alle esigenze delle imprese.

“Verso questo obiettivo, che costituisce un modello di economia e società alternativo a quello della destra - ha ribadito il senatore Mario Cavallaro - occorrono misure strutturali, bisogna mobilitare le energie, i talenti di cui è ricca l’Italia, e non continuare a confidare nella logica delle “una tantum” di Tremonti, dei condoni o dei concordati”. Al dibattito, organizzato dal Circolo “La Margherita” di San Severino Marche, sono intervenuti Cesare Martini, assessore della Provincia di Macerata, Giorgio Cippitelli, segretario regionale Confartigianato, che ha sottolineato l’esigenza di fare squadra, “evitando che i particolarismi territoriali diventino fini a se stessi”, Franco Patrignani, segretario regionale Cisl, secondo il quale “le organizzazioni sociali debbono fare fino in fondo la loro parte in una logica di dialettica democratica”, Giuseppe Carelli, Confindustria Macerata, e Angelo Sciapichetti, coordinatore provinciale della Margherita.

22/12/2005





        
  



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