Stamane alle ore 12.00, presso la sala consigliare del Comune di Cupra Marittima, si è tenuta una conferenza stampa su un iniziativa anti razziale, denominata "UN CAVALLO ALATO CONTRO IL RAZZISMO", che ha visto oltre alle autorità locali, la presenza di Carlo Gentili noto artista marchigiano da ormai venticinque anni e promotore di tale iniziativa.

Si è discusso sulle numerose scritte offensive e razziste che campeggiano sui muri delle città della nostra zona ormai da anni, scritte volgari e discriminatorie, messaggi scritti con lo spry che offendono chi legge solo perchè appartengono ad un'altra etnia, ad un altra nazione o semplicemente perchè tifano e fanno parte di un altra fede calcistica!

Carlo Gentile d'accordo con l'Amministrazione Regionale, consegnerà ad ogni comune della Regione, che entro il 26 Gennaio si sia adoperato a cancellare dai muri del proprio paese scritte razziste e offensive, un suo dipinto su tela raffigurante un cavallo alato..

Ma perchè proprio un cavallo alato? Questa è la sua spiegazione:

"Ho puntato sul cavallo alato, come un simbolo che liberi le ali della fantasia e della creatività e contribuisca a farci comprendere che dipende solo da noi rendere l'ambiente in cui viviamo meno grigio, meno arido, meno amorfo...A cosa serve organizzare marce per la pace e contro il razzismo e poi leggere scritte sui muri che inneggiano al razzismo e all'intolleranza? A cosa serve realizzare depliants patinati ed eleganti della zona quando poi la realtà è un'altra?

Da parte mia ho sempre concepito l'arte come una forma di intervento attivo nel sociale ed ho sempre criticato quei circoletti rarefatti di ambienti elitari "pseudoartistici" fuori dal mondo. L'artista opera fattivamente verso il bello, verso il sociale, verso il civile per il progresso, per il futuro, per la stessa arte."

Infine, lo stesso Consigliere Regionale Udc, Francesco Massi, è voluto intervenire, anche se non fisicamente, facendo sapere che egli stesso farà di tutto per appoggiare questa lodevole iniziativa, considerandola come una linea di comportamento civico, che sia da esempio verso i cittadini e i giovani in particolare. "Speriamo - ha ribadito Massi - che le varie amministrazioni della zona raccolgano questo invito che ci arriva dal mondo dell'arte e dimostrino sensibilità intervenendo fattivamente nei confronti di questo problema avvertito a vari livelli. Con questa iniziativa, Carlo Gentili coniuga l'arte con l'educazione civica".