Samb e Teramo fanno 1-1. Un derby del Marcuzzo niente male, ma tutto giocato a centrocampo. Più scorrevole il gioco del Teramo,  probabilmente l’affiatamento tra i reparti ha giocato a suo vantaggio. Un po’ farraginoso e a singhiozzo il gioco del centrocampo rossoblu. Però si vede che qualcosa di buono comincia ma spuntare dalla gelida neve accumulatasi durante il girone di andata.

Berardi sa giostrare bene la palla, la distribuisce bene , non si fa pregare quando è il momento di tirar fuori gli artigli e contrastare l’avversario. Forse è sembrato poco dinamico anche perché non ha ancora ben capito  gli usuali movimenti dei compagni. Giannini-Pruzzo l’ha utilizzato nel primo tempo come play ma,  nell’ingarbugliato centrocampo a cinque,  ha faticato molto a trovare la posizione. Nella ripresa è stato spostato in una posizione più avanzata dove ha fatto vedere delle buone cose: ha dato una palla filtrate a Per rulli facendolo trovare solo davanti a Mancini e costringendo Dei ad atterralo. Rigore netto ed espulsione del difensore. Poi Scandurra manda alle stelle dal dischetto. A ratifica di una giornata storta: una traversa con palla rimbalzata sulla linea,un rigore plateale negato e una buana occasione buttata al vento e il solito gollonzo subito.

 Ed è ancora lui, Berardi, ad anticipare Migliaccio e a trovarsi solo davanti al portiere. Mancini salva come può ma poi , con la difesa del Teramo sbilanciata a destra,  Scandurra può mettere dentro, solo soletto,  in tuffo di testa su un cross di Yantorno.

Anche Bagalini ha mostrato delle buone doti di palleggio e di visione di gioco. Certamente meno funambolo di Berardi , ma concreto ed anche buon incontrista. Tutto sommato  un centrocampo che ha impressionato positivamente ed ha ancora  ampi margini di miglioramento soprattutto quando l’affiatamento sarà a buon punto.

In difesa invece tutto ok. Direte voi, ma il gol? La solita cavolata. Più un infortunio casuale che un errore. Il traversone teso di Dei era proprio in direzione della testa Zamperini. Il difensore ha mancato  la palla di un  soffio che poi è andata dritta dritta in porta sorprendendo Rosati. Pensate è stata l’unica palla indirizzata in porta dal Teramo. Questo la dice lunga sulla qualità della difesa di questa nuova Samb. Ovviamente ha contribuito notevolmente al miglioramento l’inserimento del nuovo acquisto Zini. Una difesa a quattro che ha fatto un notevole miglioramento rispetto all’ ultima partita contro il Novara. Probabilmente la condizione atletica di Zamperini è migliorata ed anche l’intesa con Zanetti.

La caparbietà e la determinazione di Zini hanno poi dato maggiore tranquillità alla coppia  centrale così da dare alla difesa un assetto abbastanza solido. Ora l’anello debole del quartetto è Colonnello, ma aspettiamo che raggiunga un stato di forma accettabile. In attacco invece ancora siamo debolucci. Ovviamente il solo Scandurra non basta. L’appoggio di Perrulli è stato solo sporadico e poco efficace, tanto che il reparto avanzato appare  statico e facile preda della difesa avversaria. Addirittura oggi Scandurra retrocedeva spesso, e non solo nel momento dei calci piazzati, facendo mancare in avanti un punto di riferimento “visibile”.

In conclusione la nuova  Samb appare competitiva ed il test con il Teramo, terza forza del campionato, è stato molto positivo. Adesso nelle prossime gare vedremo come si muoverà questa squadra resettata e con  molti file nuovi e interessanti.

Non dimentichiamo che il nostro obiettivo sono i play off, altro che salvezza! Non per niente Soldini ha fatto questa mega campagna acquisti.