A cura del Direttivo del Circolo Prc “Peppe Fanesi” – Ascoli Piceno

 

Bella vittoria, quella dell’Ascoli sull’Empoli, una vittoria importante. Comprendiamo la gioia dei tifosi, ma constatiamo che lo show deve comunque continuare. Infatti, alla vigilia della partita, nel tardo pomeriggio del sabato precedente al match domenicale, un fatto gravissimo, purtroppo l’ennesimo di questi tempi, ha interessato la città.

 

Tre dirigenti dell’Empoli calcio, riconoscibili dal giubbotto con lo stemma della squadra toscana, mentre passeggiavano per il centro storico apprezzando le bellezze della nostra Ascoli Piceno, sono stati selvaggiamente insultati e picchiati dal solito gruppo di giovani teppisti. Evento grave, che però è stato portato a conoscenza dalla stampa soltanto dopo la partita.

 

Lo show deve continuare, va bene. Comprendiamo l’imbarazzo della società dell’Ascoli Calcio, già provata da lanci di razzi e da cori razzisti, ma ci aspettiamo qualcosa di più: dall’amministrazione comunale anzitutto, che deve prendere una posizione netta e pubblica nei confronti di certi fattacci (cosa che finora non è riuscita a fare); dalle forze dell’ordine, perché non è possibile che certi episodi avvengano, senza poter far nulla, in pieno centro storico nel corso del pomeriggio più affollato della settimana (quello del sabato, quando si passeggia); da tutte le forze politiche, di destra, di centro e di sinistra, in primis da certi consiglieri tanto affezionati al rispetto della legalità e tanto disponibili ad istituire tavoli bipartisan di intervento su certe problematiche.

 

In attesa di positivi riscontri, nei prossimi giorni una delegazione del nostro partito chiederà un appuntamento con il neo prefetto Alberto Cifelli per discutere sui fatti di violenza che costellano ormai da mesi la città di Ascoli e che mettono a repentaglio non solo l’appartenenza a certi schieramenti politici per nulla inclini alle celtiche e alle svastiche ma anche il fatto di tifare per una squadra avversaria, o addirittura di esserne parte organica come gruppo dirigente.