E’ il caso di occupare il giornale con considerazioni politico amministrative, piuttosto che con i fatti della cronaca. Voglio rispondere alle dichiarazioni che il presidente Giulio Silenzi ha rilasciato durante la sua conferenza stampa d’inizio anno. Le mie sono precisazioni indispensabili, onde evitare che ci si dimentichi degli impegni presi in passato. Silenzi sa che con me avrà sempre un interlocutore attento e preciso, compito che non mi costa fatica, me lo impone il ruolo che rivesto e il dovuto rispetto per le istituzioni e per il presidente della Provincia.

Liceo Scientifico: Esprimo la mia soddisfazione per la risoluzione definitiva di una realtà studentesca numerosa, che da tempo aspettava una sistemazione adeguata. La Provincia ed il Comune, ognuno nell’ottemperanza dei propri compiti, hanno entrambi lavorato bene.

Il Piano Regolatore: E’ pur vero che il Comune ha impiegato tempo per trasmettere la documentazione mancante alla Provincia, ma il tempo trascorso dalla richiesta della Provincia alla trasmissione degli atti è stato occupato da numerosi incontri, riunioni e chiarimenti tra i due enti. Comunque, gli ultimi documenti li abbiamo presentati il 21 gennaio 2005. E’ passato un anno e vengo a sapere che bisogna aspettare altri sei mesi. Se il Comune secondo Silenzi è andato piano, la Provincia non corre. So che il presidente Silenzi sta ponendo la massima attenzione a questo Piano, ma l’Amministrazione comunale di Civitanova vuole avere presto una risposta sul nostro territorio.

Quadrilatero: Abbiamo approvato il cavalcavia in Consiglio comunale, mentre vi è una discussione aperta sulla piastra logistica e zona leader. Dobbiamo verificare l’impatto dell’opera, ma sappiamo già che non vogliamo creare inutili doppioni commerciali o problemi ai nostri commercianti del centro che sta subendo un sostanziale cambiamento di look. A noi, come a Silenzi, sta a cuore il nostro territorio, non vendiamo o svendiamo niente, teniamo alla qualità della vita. Far passare come realizzato il progetto non è corretto e credo anche che sia una favola metropolitana finanziare una parte della variante della statale, una volta approvato il Pino Regolatore.

Civitanova - Albacina: Abbiamo passato un’estate, due anni or sono, a parlarne sui giornali. Si è detto tutto e di più, convergendo sulla necessità di salvare e potenziare la linea. E’ stata fatta una conferenza stampa presso il Dopo lavoro ferroviario ed un convegno alla Banca di Credito Cooperativo, alla presenza della Regione e delle Ferrovie. C’era un impegno preciso da parte dell’assessore Martini, di convocare un incontro con i Sindaci, in cui illustrare il progetto di massima e le eventuali risorse economiche necessarie. Sembrava tutto pronto, invece è stato solo un flop colossale e vergognoso (tanto parlare e promettere e niente fare) che i cittadini non meritano.
Le littorine, all’infuori di certi orari, camminano vuote, e Civitanova è sempre chiusa da sei passaggi a livello. Promesse andate in fumo, che però i cittadini si ricorderanno.

Fiume Chienti: Sono anni che vado dicendo che noi mettiamo a rischio per cause altrui la balneabilità delle nostre acque. Ho chiesto all’assessore competente un incontro dei Comuni che si affacciano sul Chienti. Il nostro depuratore funziona bene ed è uno dei motivi per cui ci hanno assegnato due Bandiere blu. Abbiamo anche realizzato la terza vasca per i Comuni limitrofi. Chiedo quindi l’apertura immediata di un tavolo di lavoro da parte della Provincia, con i Comuni. Voglio chiarezza di idee e di interventi, perché noi abbiamo già dato…

Sferisterio: E’ una ricchezza della nostra Provincia da salvaguardare, ma senza chiedere l’elemosina ai Comuni, ma cercando di mantenere sani i bilanci. A tutti piace presentare un programma al top, ma se non è possibile, occorre mantenere la qualità nel rispetto dei bilanci, cosa che nel piccolo il sottoscritto fa con la danza, perché se non c’è chiarezza economica, è meglio fare di meno, sempre nel rispetto della qualità.

Cartelli autostradali: Mi viene da sorridere a pensare agli interventi contro questi cartelli e le battute da bar da parte di certa intellighenzia maceratese. Per loro era una battaglia da paesucolo, in ritardo si sono accorti di questo errore evidente, marchiano, avvallato dalla allora Prefettura, Provincia e Comune di Macerata, tutti arroccati sul colle a difesa di non so che cosa. Ingegneri della Società autostrade ci hanno fatto sapere che la pratica è andata a buon fine. Aspettiamo la sostituzione della segnaletica, sperando che la miopia politica non continui a far danni.

Progetti culturali: Evitiamo di dare per realizzati progetti sui quali Comune e provincia si devono ancora confrontare. Parlare per apparire non è il modo di fare del sottoscritto. Avrò a breve un incontro con l’assessore Caporalini per Ciarrocchi. Sento dire (l’ho appreso dai giornali) che la Provincia vuole realizzare un progetto per la Danza. A Civitanova ci lavoriamo da anni e la Provincia può aggiungersi e diventare coproduttore di alcuni spettacoli. Ho sentito anche di un progetto per la lirica a Civitanova, ma preferiamo continuare ad innalzare il nome della Danza e di Enrico Cecchetti. In ogni caso non sono stato informato di questi progetti né come assessore né come Sindaco. Ribadisco la mia disponibilità come quella dei Teatri di Civitanova a collaborare per qualsiasi progetto culturale che riguardi il territorio, ma evitiamo di parlare senza che l’interlocutore sappia ed evitiamo anche di scaricare le responsabilità sull’altro.