Coppola 6,5: lo strepitoso intervento alla mezzora sul tiro a botta sicura di Del Vecchio vale quanto un gol.

Comotto 6: solita partita ordinata e solito contributo importante in avanti. Grande costanza.
 
Paci 6: i movimenti coi compagni sono ormai diventati automatici. Il suo apporto sta diventando imprescindibile.

Domizzi 6,5: chiude a chiave il reparto offensivo nonostante Vucinic e Cozzolino si muovano con vivacità. Dà sicurezza a tutta la squadra.

Del Grosso 4,5: partita discreta ma senza brillare particolarmente fino alla sacrosanta espulsione. Era un fallo che poteva tranquillamente risparmiarsi, soprattutto dopo che Messina lo aveva già graziato in occasione di un precedente fallo di mani.

Foggia 6,5: non entusiasma come contro l’Empoli ma si conferma come uno dei migliori in campo. Non lesina le sue scorribande sulla destra, provando spesso la conclusione dalla distanza (dall’ 84‘ Cariello s.v.).

Guana 6,5: ne vorremmo undici come lui in mezzo al campo. L’impegno che ci mette fa passare in secondo piano qualche piccola sbavatura.

Parola 6: sempre attento, detta i tempi alla squadra. Recupera un gran numero di palloni.

Fini 5,5: continua il momento-no. Apatico, spento. Ha il merito di servire l’assist per Bjelanovic, peraltro dopo aver sbagliato l’aggancio della palla su splendido suggerimento di Foggia.

Bjelanovic 6: di testa è un cecchino implacabile. Tanto lavoro “sporco” a favore della squadra (dall’ 89’ Quagliarella: s.v.)

Ferrante 6,5: trasforma in rete la prima palla utile confermando di essere in grande ripresa (dal 64’ Tosto 6,5: si riprende la fascia sinistra con grande autorità mostrando impegno e determinazione: tornerà titolare contro la Vecchia Signora).
 
All. Giampaolo - Silva 6,5: premiati da Ferrante per averlo schierato come titolare e traditi da Del Grosso, nonostante la grandissima fiducia accordatagli fino ad oggi. Cambi azzeccati ma un po’ tardivi.

Arbitro Messina e assistenti 6,5: tengono sempre in pugno la partita usando il cartellino solo quando è necessario.

IL MIGLIORE DEL LECCE
Del Vecchio 6: non è facile scegliere chi salvare in una formazione che ha molto deluso nel suo insieme. Scegliamo l’ex rossoblu per l’ardore agonistico con cui affronta i novanta minuti e per la sua presenza in tutte le azioni più pericolose degli ospiti.