Un’assemblea virtuale, sviluppata con una chat-line sul sito http://pa.provincia.mc.it. E’ questa l’ultima iniziativa, in ordine di tempo, che anima il progetto di orientamento e partecipazione avviato dalla Provincia, col sostegno tecnico-scientifico dell’università di Macerata, in via sperimentale nel campo del Servizio per l’obbligo formativo. L’assemblea on line si terrà martedì 31 gennaio, dalle ore 9.30 alle ore 11.30, e vi prenderanno parte i membri del gruppo di lavoro che, composto da alunni, docenti e genitori, si è costituito nel corso della prima assemblea – in quel caso “reale” e non “virtuale” – svoltasi lo scorso 7 dicembre al cineteatro “Italia” di Macerata.

Come noto, si sta lavorando attorno al nuovo progetto per il servizio di orientamento per la scuola e il lavoro. E il metodo individuato è quello della partecipazione attiva dei soggetti interessati (studenti, famiglie, istituti scolastici, amministratori) per fare insieme le scelte più giuste. Secondo modalità che saranno indicate sul sito stesso a partire da sabato 28 gennaio, i vari interlocutori esprimeranno durante l’assemblea “virtuale” le loro preferenze sui bisogni e gli orientamenti emersi nell’ambito dei lavori di gruppo sviluppatisi fra dicembre e gennaio.

Poi, tali preferenze confluiranno nella discussione finale che si avrà in un’assemblea “reale”, a Piediripa (presumibilmente a fine di febbraio), decisiva per la definizione delle proposte operative da attuare. Si terrà conto anche di quanto sta emergendo dal forum che il sito http://pa.provincia.mc.it ha avviato per discutere sulle prime esigenze individuate dal gruppo di lavoro. Tutti possono liberamente parteciparvi. Sono infatti disponibili – sempre allo stesso indirizzo internet, alla voce “consulta on line” – tutte le sintesi di ciò che è scaturito finora dalle riunioni assembleari e di gruppo. E’ questo un altro modo per coinvolgere il più possibile nelle decisioni dell’Ente i ragazzi, le loro famiglie, gli esperti di settore e l’intera cittadinanza. “Il Servizio orientamento e formazione (Sof) della Provincia – si legge nel sito – è molto importante perché trasmette agli studenti le conoscenze e gli strumenti necessari ad orientarsi rispetto ai successivi studi e al mondo del lavoro.

Ciò anche per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. Le attività programmate dal Sof vengono decise di anno in anno e sintetizzate tramite un apposito bando per il Servizio orientamento. Nel 2006 questo bando verrà sperimentalmente deciso tramite la partecipazione dei suoi interlocutori (studenti, docenti, esperti e cittadini) e, pertanto, il contributo di ciascuno di noi è fondamentale per la formulazione di decisioni più compiute”.