L’Università degli Studi di Urbino e il Forum Italiano per la Sicurezza Urbana (FISU), che annovera oltre novanta enti (Comuni, Province e Regioni) tra cui la Regione Marche, hanno promosso il Master in “Management delle politiche integrate di sicurezza”. Il corso, organizzato dal Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata dell’Università urbinate, è sostenuto dalla Regione Marche con un contributo di 10 mila euro, finalizzato anche alla istituzione di due borse di studio destinate a studenti residenti nella regione. L’obiettivo è quello di creare nuove figure professionali nel settore delle politiche della sicurezza urbana, da impiegare presso le Amministrazioni locali.

“Il Master – ha sottolineato il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca - ha lo scopo di formare persone capaci di leggere e produrre mappe per conoscere il territorio ed elaborare strategie di intervento nell’ambito delle politiche locali di prevenzione della criminalità e del disordine urbano. In tal modo si fornisce una risposta assai qualificata alla crescente domanda, da parte degli enti locali, di formazione specialistica nel settore delle politiche di sicurezza, sul quale la Regione Marche, da alcuni anni, sta già lavorando con la legge regionale n. 11/2002 e con il Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2003 con il Ministero dell’Interno”.

Il corso, fra i primi in Italia, prenderà il via nel mese di marzo e le lezioni saranno svolte da docenti universitari, esperti delle forme di disagio sociale, del risk management, delle politiche pubbliche di sicurezza e delle metodologie di ideazione, gestione e valutazione di progetti di sicurezza urbana.
Saranno ammessi un massimo di 30 studenti laureati, di cui 15 individuati tra il personale appartenente agli enti soci del FISU.
Le informazioni relative al Master possono essere reperite sul sito www.soc.uniurb.it/maps o sul sito della Regione Marche www.marchesicure.it .