Un progetto per rilanciare un settore, quello florovaistico, che nelle marche ha una tradizione e un’importanza economica rilevante.

Lo propongono Coldiretti Macerata e Coldiretti Ascoli, con un convegno in programma lunedì, 13 marzo, al centro fiere di Villa Potenza, con inizio alle ore 11.

“La produzione di piante e fiori rappresenta una realtà economica di estrema importanza – spiegano Luciano Fuselli e Marco Maroni, presidente di Coldiretti Macerata e Coldiretti Ascoli – e può costituire anche una delle soluzioni per uscire dalla crisi delle produzioni tradizionali. Nelle Marche si coltivano circa 3.400.000 piante in serra e 500.000 all’aperto, oltre a 41 milioni di fiori recisi. Grottammare è il terzo distretto d’Italia, ma anche il Maceratese si sta imponendo all’attenzione con una serie di aziende d’eccellenza”.

Da qui l’idea di fare il punto della situazione sul settore nel corso dell’incontro, promosso nell’ambito della prima edizione di Progetto Verde.

Il programma prevede i saluti di Luciano Fuselli (Presidente Coldiretti Macerata) e l’introduzione di Claudio Sgrò (Capo Servizio Coldiretti Macerata) su “Problematiche e aspettative del florovivaismo maceratese”.

Quindi le relazioni di Vincenzo Tongiani (Coldiretti Nazionale) su “Politiche di sviluppo del florovivaismo in Italia e in Europa” e di Vincenzo Cimino (Dirigente Assessorato Agricoltura Regione Marche) su “Il  piano florovivaistico delle Marche”.

Le conclusioni saranno affidate a Marco Maroni (Presidente Coldiretti Ascoli Piceno).

Sempre nell’ambito di “Progetto Verde”, la Coldiretti Maceratese, guidata dal direttore Luigi Masnari, ha organizzato una sala “Pollice verde Coldiretti”, dove le aziende Rosal di Corridonia, Lambertucci di Urbisaglia, Vivai del Chienti Ariozzi di Tolentino, Vivai Piante Corsetti Garden Center di Trodica di Morrovalle e Paccamiccio di Recanati daranno lezioni di florovivaismo.