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Il vice- ministro Mario Baldassarri a Centobuchi

San Benedetto del Tronto | Baldassarri: Per le Marche sono state fatte parecchie opere. La sinistra si nasconde dietro le bugie e le ipocrisie

di Paride Travaglini

Da sx: Pasqualino Piunti, Giulio Conti, Guido Castelli, Giuseppina Massi, il vice ministro Mario Baldassarri e Giandomenico Camilli


Un pubblico attento ed interessato, ha seguito ieri la disquisizione del vice ministro dell’Economia e capolista per An alle prossime elezioni politiche Mario Baldassarri, intervenuto ieri presso la sala convegni a Centobuchi.
 
Dopo Marcello Veneziani, Centobuchi accoglie un altro personaggio della politica, marchigiano di nascita ma che è conosciuto sia a livello nazionale che internazionale essendo Ordinario di Economia Politica, presso la Facoltà di Economia, "La Sapienza",Direttore Responsabile della Rivista di Politica Economia S.I.P.I. di Roma ed editorialista economico su diversi quotidiani e settimanali
 
Una presenza fortemente voluta dai Consiglieri di Alleanza nazionale Giuseppina Massi (che tra l’altro è candidata anche lei al Senato) e Giandomenico Camilli che hanno curato l’organizzazione della serata..
La Massi presenta il ministro definendolo un “antidoto contro i veleni che questa sinistra ci riversa quotidianamente e contro la terapia già sottopostaci da questo Dott. Balanzone, tronfio e pieno di se con la quale crede di curare l’economia italiana. Una terapia particolare a base di Iri, Irap e tant’altro, alla quale si agiunge anche una terapia transgenica a base di Luxuria.”
 
Il vice - ministro ha preso poi la parola dicendo che Alleanza Nazionale, non intende fare campagne elettorali urlate e strillate pur nella certezza e nella profondità di valori, che si contrappongono alla spaccatura netta dalla sinistra.
 
Successivamente ha presentato un dvd, in cui sono contenuti tutti gli interventi e le opere fatte a livello nazionale e nelle Marche e tutto quello che An si impegna a fare nella prossima legislatura.
 
Per le Marche, ha afermato il Prof. Baldassarri, poichè girano tante voci, tante menzogne, ho messo nero su bianco in 15 minuti le cose che il centro destra ha fatto, interventi 10 volte superiori a quelli fatti in tutti i mandati precedenti.Si tratta, - continua - di un DVD che verrà presto consegnato a tutti i cittadini per rendere più chiare e far conoscere le opere svolte e i poderosi interventi sul territorio finalizzati al potenziamento delle infrastrutture per togliere le Marche da una situazione di isolamento e ghettizzazione a cui erano state sottoposte a causa di anni di abbandono.”
Un riferimento anche alla locale vicenda del Consid, con l’accordo di programma firmato proprio quando ai vertici ci sono rappresentanti del centro destra e “proprio adesso che al CIPE ci sono io
 
Le Marche, ha continuato Baldassarri, sono un esempio di laboratorio vivente di quello che potrebbe accadere all’Italia se il 9 e 10 aprile, dovesse vincere la sinistra. Essendo una coalizione assolutamente incapace e impossibilitata a decidere i piani di governo e quindi a prendere decisioni per le spaccature interne, succederebbe in Italia quello che succede ad Ancona per le Marche. Spacca e il centro sinistra hanno vinto le elezioni: dal giorno dopo sono stati incapaci di prendere decisioni perché se il governatore prova a prenderne, la sera stessa cade la Giunta. L’impotenza del ruolo di governo. Questo spiega perché la sinistra si nasconde dietro le bugie e le ipocrisie , accusando noi di o dire bugie o di non fare opere”.
 
Oltre al vice- ministro sono intervenuti anche l’On. Giulio Conti, il consigliere regionale Guido Castelli e il candidato sindaco per San Benedetto Pasqualino Piunti.
 
Conti ha ricordato i meriti di An per quanto riguarda la ricerca scientifica con un finanziamento adeguato all’incentivazione della ricerca per contenere la cosiddetta “fuga di cervelli”, , per la risoluzione delle liste di attesa , per il blocco per due anni del prezzo dei farmaci da parte delle industrie farmaceutiche. Riguardo a ciò Baldassarri è intervenuto ed ha ricordato come il prezzo dei farmaci sia stato stabilito dalla sinistra con una formula che prevede. un costo iniziale + il 16% di costi di produzione + il 33 % di costi di distribuzione.
L’Italia è l’unico Paese in Europa che ha fissato questi margini, lo ha fatto la sinistra nel 1999. in Francia, è all’8+8. La sinistra è ipocrita ed ha detto che margini servivano per alimentare la ricerca farmaceutica in Italia. Il risultato, è che abbiamo garantito un mercato protetto. Una formula che protege le lobby farmaceutiche”.
 
Castelli infine, ha ricordato la serietà e la concretezza che contraddistingue An. Ha affermato che ci sono due modi di concepire la società : la cultura dell’ egemonia della società è quella della sinistra, una società irretita organizzata in strutture burocratiche molti forti che condizionano la vita e l’operato delle famiglie e delle imprese; la destra invece tutela la libertà delle persone e la libera adesione ad un programma, ad un progetto. “In An si è cittadini e non clientes
Un attacco duro infine al sistema cooperativistico di sinistra. “Una cosa che non si dice mai, ha affermato, è che le cooperative, ma non tutte, oltre ad essere un trait-d’union , una cinghia di trasmissione di denaro, di interessi, di assunzioni, sono il più micidiale strumento di sfruttamento del lavoro e della manodopera.   Nelle cooperative il lavoratore è messo in condizione di non parlare, perché se vuoi il lavoro devi accettare lo stipendio a metà, rinunciare ai diritti sindacali, stare buono e zitto altrimenti non campi.!”
A sopportazione di ciò, ha portato l’ esempio di un sindacalista di Grottammare che per fare bene ed onestamente il proprio lavoro si è ritrovato fuori dalla porta.

12/03/2006





        
  



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