Proprio non c'è pace per questa Samb.
La buona volontà " per amore della città" di Remo Croci e Francesco Chimenti cozza contro le decisioni di Alberto Soldini. E, nonostante le assicurazioni date a Nazareno Perotti, allo stesso Croci, il sig. Soldini ha voluto essere se stesso e "rinuciare alla disponibilità del team che si era detto disponibile a lavoare per cercare di risollevare la squdra dalla situazione disperata in cui si è cacciata, non per colpa sua, o, almeno, non tutta.
Croci e Chimenti, assieme a Voltattorni, sono saliti in macchina e si sono rivolti verso Cittadella per dare seguito alle attese dei giocatori, che non hanno mai nascosta la loro voglia di avere Chimenti in panchina.

Finita la partita il gruppo è rientrato in città dove ha saputo,.ma solo stamane cge Soldini ha preso altre strade. E allora era necessario fare chiarezza e fare capire come sia stato "anomalo" il cmportamento del Sig. soldini. Conferenza stampa al Riviera con Croci, Chimenti e Perotti. Ma allo stadio non è possibile perchè Soldini non ha dato il permesso e allora fuori dallo stadio, seduti sul muretto.

Nazareno Perotti ripercorre le tappe della sua telefonata a Soldini di sabato pomeriggio.
" Avevo chiesto la disponibilità di Croci, Chimenti e Voltattorni. Quando loro me l' hanno data ho chiamato Soldini, nonostante abbiamo avuti degli scontri recentemente. Mi ha detto che andava bene e allora per maggiore conferma ho passato il telefono a uno del team. Soldini gli ha confermato quanto anticipatomi e allora ho chiesto un fax di conferma. Nessun fax mi è giunto, ma ho letto questa matina le dichiarazioni fatte ad alcuni di voi. E' tutto".

Remo Croci  aggiunge, per precisare. " Come detto più volte noi abbiamo voluto essere vicino alla squadra, in questo momento delicato, abbiamo rilasciato le dichiarazioni dopo la partita, rispondendo anche dlela sconfitta. Ma a questo punto e con il comportamento del Sig. Soldini cadono tutte le nostre attività nei confronti della squadra".

Ma non finisce qui perchè ora sono entrati "in campo" i tifosi. Il segnale lanciato è chiaro. " Non accetteremo alcuna nuova proprietà "straniera". Saremo rigidi qualora dovesse arrivare altra gente da fuori". " Parleremo con la squadra domani e la inviteremo a prendere decisioni importanti, magari drastiche, per far capire a Soldini che si è decisi".
Per i tifosi si potrebbe arrivare a non giocare a Pizzighettone.

Intanto da voci che si fanno sempre più insistenti sembrerebbe che la trattativa pià concreta portata avanti da Soldini sia rivolta ad un gruppo legato ad Ermanno Pieroni. Ma potrà mai avere un futuro?