Arrestato tifoso ascolano
Ascoli Piceno | Operazione congiunta dei carabinieri e della polizia di stato: il trentenne non aveva osservato i provvedimenti antiviolenza nelle manifestazioni sportive.
di Stefania Mistichelli
Arrestato tifoso dell’Ascoli Calcio. Trenta anni, ascolano, C. P. era soggetto al divieto di recarsi al Del Duca per assistere alla competizioni della squadra cittadina per aver già violato le norma antiviolenza durante le manifestazioni sportive.
Invece ieri, domenica 26 marzo, è stato sorpreso dalle forze dell’ordine davanti all’ingresso dello stadio durante l’incontro Ascoli – Chievo. Pertanto è stato arrestato, e attualmente si trova nel carcere di Marino del Tronto.
Da sottolineare che l’operazione è stata resa possibile anche grazie alle citate norme che permettono di operare provvedimenti restrittivi nei confronti degli trasgressori anche successivamente al momento delle violazioni.
|
27/03/2006
Altri articoli di...
Sport
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji