Abitare, produrre, coltivare, agire e governare sono le azioni che caratterizzano gli obiettivi di “Terra Futura”, come dire le scelte quotidiane di ognuno costruiscono il futuro di tutti.
“Terra futura” è la manifestazione nazionale che si terrà a Firenze, dal 31 marzo al 2 aprile, dove l’assessorato all’Ambiente della Regione Marche sarà presente da protagonista, sia con un evento-convegno, che con l’informazione sulle politiche ambientali in un’apposita area espositiva dedicata.
Le finalità della rassegna fiorentina sono legate alla diffusione delle buone pratiche della sostenibilità sociale, economica e ambientale, oltre a promuovere modelli di rete e relazioni sociali di consumo, produzione, finanza e commercio sostenibili.

“ Abbiamo deciso di prendere parte a questa manifestazione- ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente, Marco Amagliani - perchè si tratta di un‘opportunità importante, innanzitutto per diffondere una volta di più i significati del Piano Energetico Ambientale Regionale e farne il punto ad un anno dall’approvazione; non secondariamente, perché aderiamo con convinzione agli obiettivi che si propone questa rassegna. Obiettivi che si possono riassumere nella consapevolezza che in questa fase di difficile governo delle risorse del pianeta, da quelle energetiche a quelle idriche, e degli equilibri socio-economici, tutti dobbiamo concorrere a dare un futuro a questa Terra: cittadini, imprese, amministratori pubblici e istituzioni. In questa logica di condivisione degli obiettivi e delle strategie da mettere in atto per le politiche energetiche-ambientali, è stato pensato il coinvolgimento attivo delle quattro Province marchigiane che saranno presenti nel convegno che abbiamo promosso.”

Nello spazio espositivo di 100 mila metri quadrati che “Terra Futura” ha allestito nella Fortezza da Basso e concepiti come una cittadella in cui trovare una varietà di eventi- convegni, seminari, workshop, laboratori, video, mostre- Sabato 1 aprile, dalle ore 14.30 l’assessorato regionale all’Ambiente ha , infatti, organizzato un convegno dal titolo “PEAR Marche- risultati e prospettive. Un anno di politica energetica sostenibile“, per evidenziare le tre linee guida fondamentali del Piano regionale : risparmio energetico, fonti rinnovabili, produzione distribuita, in linea con il Protocollo di Kyoto.

Introdotti dall’assessore regionale all’Ambiente, Marco Amagliani i lavori del convegno vedranno gli interventi dei quattro assessori provinciali, Patrizia Casagrande di Ancona, Massimo Marcaccio di Ascoli, Carlo Migliorelli di Macerata e Sauro Capponi di Pesaro-Urbino che testimonieranno l’esperienza dell’applicazione del PEAR nei loro territori. I contenuti del Piano saranno illustrati da Fabio Polonara, del Dipartimento di Energetica dell’Università Politecnica delle Marche. Antonio Minetti, dirigente del servizio Ambiente e Difesa del suolo della Regione farà un primo bilancio tecnico –amministrativo del Piano.

Il ruolo dell’ARPAM nel controllo ambientale degli impianti di produzione di energia sarà presentato dal direttore, Gisberto Paoloni. Seguirà una sezione dedicata a “Non bruciamoci il futuro: bilanci energetici nella gestione dei rifiuti, con l’intervento di Andrea Masullo, docente dell’Università di Camerino e, infine, Edoardo Zanchini della Segreteria nazionale di Legambiente, parlerà della coerenza tra il protocollo di Kyoto e il PEAR Marche, come esempio di politica energetica sostenibile.