Ascolani… con il naso all’insù. Tutti a vedere lo splendido fenomeno astronomico dell’eclissi parziale di sole.

Tutti, almeno i più grandicelli, con il ricordo in testa dell’eclissi totale del 1961. I nostri genitori raccontano il fresco improvviso, l’imbrunire, gli animali disorientati dall’evento, in campagna le galline che rientravano all’ovile.

Oggi il sole non è stato del tutto oscurato dalla luna, ad Ascoli la copertura è stata  al suo climax di circa del 60%, ma ben visibile, complice il cielo limpido e un paio di lenti adatte.

E l’atmosfera, come fu nell’estate del 2001, è stata delle più suggestive. Un’esperienza incredibile, che ha ricordato a tutti, quale che sia il ruolo che ognuno di noi ricopre nella società, la piccolezza dell’essere umano di fronte al cosmo.

L’essere niente di fronte ad una stella, il sole, la cui esistenza diamo per scontato, ma senza la quale non ci sarebbe vita sul nostro pianeta.

Un’occasione per riflettere, una volta in più, sulla fortuna che abbiamo di poter godere di tante bellezze, e della conseguente responsabilità, che ricade sull’intero genere umano, di tutelare questa natura che ci è stata data in prestito, ma che spesso, troppo spesso, maltrattiamo.

Per finire una postilla per gli appassionati si astronomia: l’appuntamento per la prossima eclissi totale di sole è l’anno prossimo, in Cina. In Italia si dovrà aspettare il 2081.