Gentile Direttore,
non avrei mai voluto scrivere per un motivo del genere, ma le ultime notizie stanno sconvolgendo tutti i tifosi, anche quelli che da lontano seguono le vicende della squadra, via internet e la domenica attaccati al televideo!
Ancora una volta la poca serietà di una persona ci porta vicini al baratro: stipendi non pagati, contributi e imposte arretrate portano la Samb sull’orlo di un nuovo fallimento.
Credo che tutti dobbiamo fare qualcosa.
Constatata la pochezza degli imprenditori locali che non vogliono farsi carico di un tale onore (e non dico onere) credo che la Samb possa fare appello all’unica forza che da sempre la sostiene realmente: i tifosi. Per questo faccio propongo che venga sondata la possibilità di aprire una sottoscrizione popolare, che coinvolga chiunque voglia contribuire a fare della Samb una società ad azionariato diffuso, almeno fino a quando non vengano individuati imprenditori locali con coraggio e risorse adeguate. Il progetto sarebbe senza dubbio arduo e di difficile realizzazione, ma con i presupposti giusti potrebbe arrivare in porto.
Sarebbe necessario:

- Far nascere immediatamente un comitato di garanzia, che potrebbe rappresentare la futura dirigenza della Società nel periodo di traghettamento alla futura proprietà (credo che Remo Croci e Cimenti siano perfetti);
- Cercare il pieno appoggio della politica (siamo alla vigilia delle elezioni e qualcosa dovranno pur fare)
- affidarsi a professionisti seri che seguano le questioni tecnico/societarie e lo facciano gratuitamente (commercialisti molto bravi ce ne sono, e anche fra i tifosi);
- coinvolgere tutti gli organi di informazione on line, stampa e tv locali e nazionali (la vostra testata insieme ad altre potrebbe lanciare l’iniziativa);
- far appello a tutti i tifosi/cittadini/imprenditori affinché, con impegni diversi, si impegnino a sottoscrivere quote della Società, (con meccanismi da definire);

So bene che sarebbe un’impresa difficile, ma, se anche non dovesse riuscire, sarebbe una bella scossa per l’imprenditoria locale, incapace fino ad oggi di riversare sul territorio quello che il territorio le ha dato!
Inoltre darebbe visibilità alla situazione Samb a livello nazionale, spingendo anche altri potenziali compratori a farsi avanti, convinti da una città che riesce a reagire.

Si potrebbe fare un primo test on line (sul vostro quotidiano) , solo per aprire un dibattito e verificare una prima fattibilità.

La prego di pubblicare questo articolo solo nel momento in cui dovesse essere disposto a lanciare un’iniziativa di questo tipo e a coinvolgere nel progetto tutte le persone che potrebbero costituire il comitato di garanzia.