Il Piceno Consind presenta i nuovi servizi, e lo fa a testa alta a far tacere tutte le polemiche e le accuse di chi, l’ente, lo vorrebbe chiuso.

“I fatti e i servizi che offriamo parlano per l’Ente”, spiega il presidente Romano Simonetti.«Abbiamo ereditato una situazione pesante da gestire – ha continuato Armando Falcioni, consigliere delegato alla comunicazione – ma sarebbe troppo facile incolpare la vecchia amministrazione e piangere sul latte versato; noi al contrario stiamo lavorando alacremente. Certo è giunta l’ora di rispondere alle accuse per difendere la dignità di un ente che copre territorialmente l’intera provincia».

È allora Luigi Cava, vicepresidente dell'ente, ad elencare i risultati raggiunti, tra i quali spicca la convenzione Ato-Ciip-Consind e i quasi 20milioni tra finanziamenti e contributi a vantaggio del territorio, per non parlare dell’accreditamento presso la regione Marche del Consind come ente di formazione e del tavolo di dialogo con la provincia, i sindacati e i disabili. «Inoltre – continua Cava – sono stati rinnovati i contratti aziendali ed è stata istituita la Gasip».

La Gestione associata dei servizi per le imprese nel Piceno è una struttura approvata dal consiglio generale nel dicembre dello scorso anno allo scopo di garantire l’operatività del Centro servizi per le imprese.

Nel seno della Gasip trova la sua collocazione lo sportello unico per le imprese, già al 3° anno di attività, che ambisce ora a diventare un servizio “provinciale”; il punto di riferimento “unico” per tutte le imprese del territorio.

Nel gennaio 2006 il consorzio si aggiudica il 1° posto nella graduatoria regionale per il progetto Suponline, grazie al quale i 31 comuni aderenti entro l’estate potranno usufruire del software coordinato dal Csi che permetterà di svolgere oltre 40 procedimenti amministrativi, oltre a tutta la modulistica e al portale telematico con numerosi servizi alle imprese.