“L’istituzione dell’Organismo Pagatore Marche contribuirà alla semplificazione delle procedure di erogazione dei fondi, rendendole più rapide e venendo così incontro alle esigenze delle imprese agricole. Solo di premi Pac gestirà circa 100 milioni di euro, più il Psr, interessando 45mila aziende”.

E’ il commento di Coldiretti Marche, dopo la decisione della Regione di istituire l’Op, annunciata oggi nel corso del convegno organizzato all’Assam di Ancona. Un’iniziativa promossa dalla Coldiretti in collaborazione con la Regione e il Caa Coldiretti.

“L’Organismo curerà l’erogazione dei fondi alle aziende, con l’obiettivo di velocizzare le procedure di erogazione – spiegano Giannalberto Luzi, presidente di Coldiretti Marche, e Alberto Bertinelli, direttore -, il tutto dando vita a quella sussidiarietà orizzontale che rappresenta un aiuto anche per la pubblica amministrazione, in uno stretto rapporto con il Centro di Assistenza Agricola”.

Una volontà di semplificazione e di aumento dell’efficienza che è stata evidenziata anche dall’assessore regionale Paolo Petrini nell’annunciare la nascita dell’Organismo, e dal presidente di Coldiretti Ancona, Maurizio Monnati, che ha tirato le conclusioni. Del ruolo dei centri di assistenza agricola ha parlato il direttore nazionale Caa Coldiretti, Carlo Catanossi, mentre il funzionamento dell’Op è stato illustrato dal direttore nazionale di Agea Coordinamento, Giancarlo Nanni.

Gli Organismi pagatori sono oggi attivi in sette regioni, tra cui la Lombardia, E proprio il direttore dell’Op lombardo, Adriana Assegnati, ha portato la sua esperienza. Delle prospettive marchigiane ha, invece, parlato il dirigente del servizio Agricoltura, Cristina Martellini. Antonio Pettinari, del cda Agea, ha, infine sottolineato l’importanza del ruolo degli Organismi pagatori.