Provincia. stabilizzati 27 dipendenti precari
| Si tratta di vincitori dei concorsi pubblici espletati tra il 2003 ed il 2004 che per il noto blocco delle assunzioni erano stati assunti con contratti a tempo determinato e che ora vedono trasformato il loro contratto a tempo indeterminato.
Con il mese di aprile trovano definitiva “stabilizzazione” nell’organico della Provincia di Macerata 27 dipendenti precari. Si tratta di vincitori dei concorsi pubblici espletati tra il 2003 ed il 2004 che – per il noto blocco delle assunzioni – erano stati assunti con contratti a tempo determinato e che ora vedono trasformato il loro contratto a tempo indeterminato. Quasi tutti operano in servizi relativi a nuove funzioni che la Provincia ha ricevuto a seguito di deleghe statali e regionali, senza ottenere il corrispondente trasferimento di risorse umane.
Proprio a seguito di un calcolo di “monetizzazione” delle unità lavorative non trasferite dalla Regione Marche e dall’Anas, la Giunta provinciale ha elaborato un piano che tiene conto anche delle recenti disposizioni di deroga al blocco delle assunzioni. Il numero complessivo dei lavoratori precari da stabilizzare deriva, inoltre, dai pensionamenti avvenuti nel corso del 2004 e del 2005, attraverso la copertura della massima quota possibile (25% ) del numero dei dipendenti cessati. Il tutto tiene conto, infine, della riduzione della spesa per il personale imposta dalla legge Finanziaria.
“Appena si è presentata la possibilità – ha detto il presidente Giulio Silenzi – abbiamo cercato di soddisfare, per quanto possibile, le giuste aspettative dei numerosi precari che da tempo lavorano nei diversi servizi provinciali. Con l’assessore al personale Giulio Pantanetti si è cercato – anche in sede di predisposizione del bilancio 2006 e del bilancio pluriennale 2006-2008 – di individuare tutte le risorse destinabili allo scopo. Così, è stato predisposto il piano che la Giunta ha approvato nell’ultima seduta di marzo e che tiene conto di coloro che da più tempo aspettavano di essere assunti in base alla graduatoria di idoneità dei relativi concorsi.
Quelli che ormai possono definirsi “ex precari” sono per la maggior parte laureati (20), tra cui due ingegneri, tre architetti, un chimico, un agronomo, un elettrotecnico, due contabili e dieci funzionari amministrativi. Gli altri 7 assunti a tempo indeterminato sono: un geometra, un agente di vigilanza, un contabile, un amministrativo, un autista e due operai specializzati.
Proprio a seguito di un calcolo di “monetizzazione” delle unità lavorative non trasferite dalla Regione Marche e dall’Anas, la Giunta provinciale ha elaborato un piano che tiene conto anche delle recenti disposizioni di deroga al blocco delle assunzioni. Il numero complessivo dei lavoratori precari da stabilizzare deriva, inoltre, dai pensionamenti avvenuti nel corso del 2004 e del 2005, attraverso la copertura della massima quota possibile (25% ) del numero dei dipendenti cessati. Il tutto tiene conto, infine, della riduzione della spesa per il personale imposta dalla legge Finanziaria.
“Appena si è presentata la possibilità – ha detto il presidente Giulio Silenzi – abbiamo cercato di soddisfare, per quanto possibile, le giuste aspettative dei numerosi precari che da tempo lavorano nei diversi servizi provinciali. Con l’assessore al personale Giulio Pantanetti si è cercato – anche in sede di predisposizione del bilancio 2006 e del bilancio pluriennale 2006-2008 – di individuare tutte le risorse destinabili allo scopo. Così, è stato predisposto il piano che la Giunta ha approvato nell’ultima seduta di marzo e che tiene conto di coloro che da più tempo aspettavano di essere assunti in base alla graduatoria di idoneità dei relativi concorsi.
Quelli che ormai possono definirsi “ex precari” sono per la maggior parte laureati (20), tra cui due ingegneri, tre architetti, un chimico, un agronomo, un elettrotecnico, due contabili e dieci funzionari amministrativi. Gli altri 7 assunti a tempo indeterminato sono: un geometra, un agente di vigilanza, un contabile, un amministrativo, un autista e due operai specializzati.
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31/03/2006
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