Enio Giudici è il nuovo vice presidente del Consorzio Turistico Riviera delle Palme, nominato ad unanimità, insieme ad Antonio Casilio l’altro vice presidente eletto, durante l’assemblea dei soci dello stesso consorzio riunitasi giovedì scorso.

Enio Giudici è stato designato membro del consiglio di amministrazione in quota Offida dal 31 dicembre 2003. Ex assessore al bilancio ed ai lavori pubblici del comune di Offida dal 1995 al 1999, Giudici svolge la libera professione nel mondo agricolo. La nomina a vice presidente, proposta dallo stesso presidente Marco Calvaresi, è stata motivo di soddisfazione per il sindaco di Offida Lucio D’Angelo e per l’Assessore al Turismo Valerio Lucciarini, entrambi presenti alla riunione dell’assemblea del consorzio turistico.

“Il consorzio turistico Riviera delle Palme – dichiara il neo vice presidente Giudici – dovrà cercare di porsi l’obiettivo del rilancio dell’attività della struttura consortile stessa al fine di creare un’azione condivisa tra i soci che porti ad una programmazione promozionale e di attività turistica in tutto il territorio. Le difficoltà di ordine economico e finanziario che hanno vincolato il lavoro di questi ultimi anni, grazie ai soci, sono in via di risoluzione: è per questo che ora dovremo concentrarci su un lavoro intenso ovviamente riuscendo a cogliere tutte le potenzialità che il consorzio dovrà saper sviluppare.”
Per l’amministrazione comunale di Offida a rimarcare la soddisfazione della nomina è l’Assessore Lucciarini.

“Siamo naturalmente molto contenti della decisione unanime assunta dai soci del consorzio che ripaga il lavoro che da anni il nostro comune porta avanti nel settore turistico. La nomina di Giudici, insieme a quella di Casilio, pone le necessarie condizioni affinché si possa continuare a lavorare con un rinnovato spirito. Il consorzio turistico Riviera delle Palme dovrà cercare di rimettere al centro della propria azione amministrativa e di programmazione, la definizione di linee guida che consentano a tutto il territorio, riviera ed entroterra, di poter fare leva su una attività in grado di far ulteriormente crescere il turismo Piceno. Ovviamente, condividendo con quanto più volte dichiarato dal Presidente Calvaresi – conclude Lucciarini – non ci può essere spazio per i campanilismi territoriali che creano soltanto tensioni e frenano una necessaria attività concertata e condivisa, condizione determinante per una vera promozione di tutto il territorio.”