Arrestati 2 extracomunitari tra il 28 e il 29 marzo. Si tratta di uno dei principali esiti dell’attività dell’arma dei carabinieri tese a contrastare gli infortuni sul lavoro e lo sfruttamento della manodopera abusiva.

Gli extracomunitari in questione, un marocchino e un liberiano, sono stati tratti in arresto per inottemperanza al provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.

Inoltre sono state denunciate a piede libero 13 persone; 1 cinese, 1 rumeno e 1 marocchino per inottemperanza al decreto di espulsione; 1 cuprese, titolare di un impresa edile, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; 4 appignanesi per aver smaltito rifiuti speciali in materiale plastico dando loro fuoco; 2 ascolani e 2 acquasantani, titolari di altrettante imprese edili, per omessa collocazione di impalcature; 1 polacco aver fatto uso di autovettura sottoposta a fermo amministrativo.

Un’operazione vasta gestita dalle compagnie di Ascoli, Fermo, San Benedetto del Tronto e Montegiorgio, che ha previsto tra l’altro il controllo di 40 opifici calzaturieri e tessili e cantieri edili, l’identificazione di 595 persone e il controllo di 175 stranieri.

Nel corso della stessa sono stati 27 gli extracomunitari clandestini accompagnati in questura per il successivo provvedimento di espulsione dall’Italia.