“E’ stata dura. Ci ha detto il tecnico De Amicis a fine gara con la Monturanese. Del resto, lo saranno tutte le gare, da qui alla fino del torneo. Quando è importante il risultato, molte volte ne va a discapito il bel gioco. Anche se di occasioni ne abbiamo creato, prima sullo zero a zero, poi dopo che eravamo in vantaggio e chiudere la gara”.

Intanto il Centobuchi di ragazzi bravi, interessanti e con grande voglia di fare bene, primeggia in testa alla classifica con quattro punti di vantaggio sull’inseguitrice Montegiorgio.

Nessuno avrebbe scommesso su questa compagine, giovane e su un tecnico alla prima esperienza, ebbene, è questo il bello del calcio.

Il Centobuchi, oltre a stupire tutti con i risultati, attua un bel calcio spettacolare a tutto campo con grande determinazione, grinta e voglia. Qualche gara, purtroppo non è stata così, causa le numerose mancanze di ragazzi importanti nello scacchiere ed il bravo tecnico ha dovuto sopperire con rincalzi non meno bravi, ma con meno intesa con il gruppo.

Tutte le gare saranno dure fino alla fine del torneo, come giustamente sottolineava De Amicis, nell’incontrare la capolista qualsiasi squadra si trasforma per dare il meglio. Sabato al comunale di Centobuchi ci sarà il fanalino di coda Truentina che domenica ha imposto il pari al Camerino con ragazzi vogliosi e che non hanno nulla da perdere, quindi guai prendere la gara con leggerezza.

Si ricorderà che nella gara d’andata a Castel di Lama, i giovani lamensi, fecero sudare le classiche sette camice ai ragazzi del Centobuchi per avere la meglio, ed in quella gara la compagine del presidente Claudio Marocchi conquistò la vetta della classifica che ha sempre conservato.

Dietro a questi successi, queste soddisfazioni c’è l’ottimo lavoro e la serietà di Peppe De Amicis che non si discutono, oltre ai meravigliosi ragazzi che lavorano quotidianamente.

I dirigenti del Centobuchi sono contentissimi del suo operato, anche se qualche voce lo dà partente, per la prossima stagione, verso la Civitanovese.