Sono in tutto 27 gli assessori allo sport che si sono ritrovati nella casa circondariale della provincia in Largo Danubio a Porto d’Ascoli per ricevere dalle mani del Presidente della Provincia Massimo Rossi altrettanti defibrillatori semi- automatici. L’idea partita tempo fa su iniziativa dell’Assessore Provinciale allo sport Nino Capriotti ha visto protagonisti i campi sportivi, le palestre e le associazioni votate all’esercizio fisico di quasi tutti i comuni del comprensorio piceno.

Nell’introdurre la cerimonia di consegna Rossi ha voluto ricordare come questo progetto abbia subito trovato l’appoggio incondizionato e solidale di tutta la giunta e di come altri assessori abbiano volontariamente accettato un decurtamento delle somme a loro assegnate in altri settori per favorire la realizzazione di questa importante iniziativa tesa a salvare vite umane.

Il Dott. Elio D’Angelo, direttore del servizio di 118 per la provincia ha tenuto a sottolineare che, pur augurando ai riceventi di non dover mai fare uso di un tale strumento, sarà importante mantenere sempre aggiornate le istruzioni acquisite durante l’apposito corso e del quale tutti e 27 gli assessori riceveranno un attestato insieme alla donazione del defibrillatore fornito dalla ditta americana “Medtronic Emergency Response System”.

“In casi di arresto cardiaco l’uso tempestivo ed appropriato del defibrillatore non dà che il 16 % di aiuto. Vuol dire che su 100 arresti (quale è la media annuale della provincia) in 165 dei casi un defibrillatore aiuta a far ripartire il cuore e per noi è una percentuale altissima”.

La Prof.ssa Stefania Ceccarini, responsabile del corso di addestramento, illustrava brevemente l’uso ed il tipo “Modello CR Plus” del defibrillatore riassicurando tutti coloro che hanno seguito il corso che saranno chiamati periodicamente per tutta una serie di aggiornamenti visto il continuo evolversi delle tecniche d’intervento.

L’Assessore Capriotti, a chiusura della consegna, ringraziava quanti hanno contribuito a far sì che questa proposta sia diventata realtà e si diceva convinto che, a breve, avrà un seguito estendendo il rifornimento a scuole, istituti pensionistici e associazioni a vario titolo.