La manifestazione sportiva “Triangolare calcio A5: Città di Ascoli Piceno” è propedeutica al lancio sul territorio Piceno dell’Alleanza Nazionale Sportiva. Si insedia nel territorio Piceno un ente sportivo presente in tutte le regioni italiane, che ha oltre 500 mila iscritti e che vanta numerosi riconoscimenti per meriti sia in campo sportivo che sociale. Il triangolare di calcio A5 si svolgerà lunedì 3 aprile 2006 alle ore 19.00 presso il Palazzetto dello Sport Ezio Galosi sito in frazione Monterocco di Ascoli Piceno e vedrà impegnati i grandi campioni del passato dell’Ascoli, della Lazio e dell’Ancona.

 

L’ingresso per andare a vedere le vecchie glorie in azione è gratuito ma sarà possibile contribuire con libera un’offerta i cui ricavati saranno devoluti ad una associazione locale che sostiene le donne che vivono l’esperienza del cancro al seno e che si occupa di prevenzione sanitaria. Coniugare l’attività sportiva e la pratica sociale sono le peculiarità dell’Asi che è un Ente Nazionale di Promozione Sportiva riconosciuto dal Coni, ma anche un ente con Finalità Morali e Assistenziali riconosciuto dal Ministero dell’Interno, un’Associazione iscritta all’Albo Nazionale di Promozione Sociale e iscritta al registro delle associazioni che svolgono attività sul campo della lotta alle discriminazioni (Ministero delle Pari Opportunità).

 

Igino Cacciatori è il presidente provinciale dell’Asi e Loredana Calafiori la vice presidente e responsabile delle politiche sociali, lo comunica il presidente nazionale dall’Asi Claudio Barbaro (membro della Giunta CONI in rappresentanza degli Enti di Promozione Sportiva), giunto ad Ascoli Piceno in occasione della presentazione dell’Ente e del primo evento sportivo. Il presidente nel suo intervento ha lodato le bellezze architettoniche della città di Ascoli Piceno e da subito ha chiarito quali sono le proposte dell’Asi in campo sportivo e sociale.

 

L’Asi tra non molto presenterà un calendario delle attività sportive e sociali, con una particolare attenzione alle peculiarità del territorio. Il presidente illustra ai presenti come il modello sportivo italiano abbia prodotto molto in questi ultimi anni, non riuscendo però a penetrare culturalmente in tutte le componenti sociali. Questa considerazione è la motivazione per cui l’Asi mostra sensibilità e si adopera affinché la componente sportiva sia affiancata da una attenta politica sociale con l’intento di stringere profonde relazioni umane e importanti occasioni di arricchimento culturale.

 

Ad Ascoli ci sono tutti i presupposti affinché l’Asi riesca ad assolvere ai propri compiti e la dottoressa Calafiori sottolinea come l’ente sportivo abbia aperto una finestra sul mondo delle politiche sociali, per andare alla sorgente delle problematiche e risolverle. Igino Cacciatori è il primo presidente provinciale di un’importante ente nazionale che si insedia nel territorio Piceno e promette di contribuire al radicamento di un ente dalle così nobili finalità.

 

Il comune di Ascoli Piceno patrocina l’evento sportivo e l’assessore allo sport Nico Stallone sottolinea che l’attività sportiva aiuta soprattutto i giovani a crescere, a confrontarsi, a conoscere i propri limiti e a superarli. Ascoli Piceno secondo l’assessore è un po’ “calcio centrica”, infatti il suo assessorato ha elaborato un progetto “Gioco Sport” che mira alla conoscenza di tutte le discipline sportive.

 

Comunque ad Ascoli Piceno è molto praticato il ciclismo, l’atletica, l’arrampicata, la mountain bike, le arti marziali, gli sport invernali e l’insediamento ad Ascoli Piceno di Alleanza Sportiva si rivela anche l’occasione e l’opportunità di nuove pratiche sportive. Erano inoltre presenti alla conferenza stampa il segretario generale della Camera di Commercio di Ascoli Piceno il dottor Marco Peroni e il consigliere regionale di Alleanza Nazionale Guido Castelli.